COME SI LAVORA IN PARLAMENTO
Ai molti fondatissimi motivi di allarme dell’opinione pubblica circa i costi della politica la stampa non deve aggiungerne altri, che fondati non sono affatto: leggi la mia Lettera sul lavoro pubblicata martedì scorso sul Corriere della sera. Sul bilancio del Senato v. la lettera che ho scritto giovedì alla Presidenza e ai membri del Gruppo Pd, per sottolineare i gravi difetti della proposta presentata dal Collegio dei Questori per il preventivo di spesa 2011, rispetto all’esigenza di una riduzione dei costi dell’istituzione almeno in linea con i tagli imposti dalla manovra finanziaria a tutte le altre amministrazioni dello Stato. V. anche i due ordini del giorno su questa materia redatti da Enrico Morando e da me, presentati in vista della sessione di bilancio che si apre oggi.
IL SISTEMA DANESE HA RETTO BENE ALLA PROVA DELLA GRANDE CRISI
Non è vero, dunque, che il modello scandinavo di mercato del lavoro sia compatibile soltanto con l’andamento congiunturale normale: leggi lo studio di Torben B. Andersen, A Flexicurity Labour Market in the great Recession: the Case of Denmark , di cui è qui disponibile una traduzione in italiano dell’introduzione e delle conclusioni.
DIALOGO CON ROGER ABRAVANEL SUL PROGETTO FLEXSECURITY
Leggi lo scambio di messaggi con il noto scrittore e opinionista, a proposito della questione dei costi della sicurezza del lavoratore nel mercato del lavoro e della differenza di trattamento fra imprese grandi e piccole. Sul progetto flexsecurity v. anche la presa di posizione favorevole dell’ex-presidente del Consiglio Giuliano Amato in un’intervista pubblicata sul Corriere della sera di mercoledì.
IL MESTIERE DEL POLITICO E QUELLO DELLO STUDIOSO
Un lettore, citando una pagina famosa di Federico Caffè sulla solitudine del riformista, mi chiede quando verrà davvero la stagione delle riforme del lavoro e delle relazioni industriali di cui l’Italia ha urgente bisogno. A questa domanda, formulata in tono pessimistico, do – sulla base di una osservazione empirica – una risposta ottimista.
DIALOGO CON RENZI SU COME SI GOVERNANO I DIPENDENTI DEL COMUNE
La dirigenza pubblica avrebbe molti più strumenti di quanti non ne usi effettivamente per un governo efficace dei rapporti di lavoro: leggi l’interessante scambio epistolare tra il sindaco di Firenze e Sylvia Kranz, una professionista della consulenza in materia di impiego pubblico operante al servizio di numerose amministrazioni locali, sugli stessi temi della mia intervista al Corriere di Firenze del 22 luglio, già segnalata la settimana scorsa.
OCCORRE RENDERE L’ITALIA PIÙ ATTRATTIVA PER GLI INVESTIMENTI ESTERI
Aprire il nostro Paese ai capitali e ai piani industriali stranieri costituisce oggi la leva più potente e con effetto più rapido di cui disponiamo per rilanciarne la crescita economica. Sono disponibili sul sito le slides della relazione introduttiva al convegno Aspen del 6 luglio di Giuseppe Recchi, presidente del Comitato Investitori Esteri, che si aggiungono a quelle della sua relazione presentata all’Assolombarda il 20 giugno (messe on line su questo sito e già segnalate la settimana scorsa).