N. 113 – 26 luglio 2010

REFERENDUM SULL’ACQUA: PER FAVORE UN PO’ DI CHIAREZZA
Leggi il mio editoriale telegrafico

PRENDERSELA CON LA FIAT CHE VA IN SERBIA NON SERVE A NULLA
I criteri di Marchionne per la dislocazione degli investimenti sono gli stessi di tutte le multinazionali. Occorre semmai chiedersi che cosa impedisce all’Italia di attirare il meglio dell’imprenditoria straniera e incominciare a curare il male alla radice. Se poi il Governo ha davvero a cuore la condizione dei lavoratori, incominci col ridurre drasticamente l’Irpef sui primi 1000 euro di salario mensile. Leggi il mio secondo editoriale per questa Newsletter. Sulla stessa linea v. l’articolo di Franco Debenedetti sul Sole 24 Ore di domenica.
Tutti gli interventi e i documenti pubblicati in precedenza sulla vicenda di Pomigliano sono reperibili nella sezione Sindacato

INTEGRITA’ E TRASPARENZA: IL PRESIDENTE DELLA CIVIT ANTONIO MARTONE RISPONDE AL COMUNICATO DEI SENATORI PD
Il 20 luglio scorso un documento dei senatori Pd della Commissione Lavoro del Senato, ha sollecitato Antonio Martone a non attendere la deposizione testimoniale davanti al giudice per chiarire davanti all’opinione pubblica la sua posizione riguardo alle notizie che si traggono dalle intercettazioni di conversazioni del gruppo Carboni-Lombardi. Segue, nello stesso post, la risposta immediata del presidente dell’Autorità indipendente.

 

RIFORMA DELL’UNIVERSITA’: LA LEGGE NON PUO’ SOSTITUIRE LA CAPACITA’ DI VALUTARE, DISTINGUERE E GOVERNARE
Ciò che occorre non sono misure generali indiscriminate, ma incentivi giusti e responsabilizzazione effettiva di chi governa gli Atenei. Leggi il fondo di Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera di giovedì, l’editoriale di Michele Salvati sullo stesso quotidiano  del giorno dopo e l’editoriale di irene Tinagli sulla Stampa di sabato.
In tema di scuola media v. anche l’editoriale di Andrea Ichino sul Sole 24 Ore di domenica, che propone l’introduzione dei vouchers per l’educazione fisica.

LA MANOVRA AZZERA I PUNTI PROGRAMMATICI QUALIFICANTI DEL GOVERNO
Leggi la mia intervista al Piccolo di Trieste, di giovedì scorso.
 

CHI AIUTERA’ I DUE MILIONI DI ANZIANI IN PIU’ CHE AVREMO NEL 2025?
Il nostro vecchio modello di welfare familista non può reggere questo aumento. Quale nuovo modello? E chi pagherà il conto? Leggi il fondo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di martedì scorso.

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