N. 102 – 10 maggio 2010

CHI DIFENDE L’AVVOCATO DAL SUO CLIENTE (E DAI PROFESSORI)?


Questa settimana riprende in Senato la discussione della riforma dell’ordinamento forense. Nel frattempo sono arrivate al Corriere della Sera numerose repliche al mio articolo pubblicato il 3 maggio (ma, almeno per ora, non querele, come invece accadde dopo il mio articolo del 2006 su Lo strano sciopero degli avvocati): Cesare Rimini, noto matrimonialista, chiede: Chi difende l’avvocato dal suo cliente?  Il Movimento per la dignità forense chiede invece: Chi difende l’avvocato dai professori?   I presidenti dell’Ordine di Milano e delle Camere Penali italiane difendono il disegno di legge. L’avvocato Roberto Bausardo approva il mio intervento e lancia un’iniziativa per la trasparenza dell’attività forense. A ciascuna di queste lettere segue una mia risposta. Ho ricevuto anche numerosi altri messaggi, di persone che denunciano le malefatte del loro avvocato e di avvocati che denunciano le malefatte del loro cliente.

LA PROVINCIA DI TRENTO FA PROPRIA LA REGOLA DELLA TRASPARENZA TOTALE
V. il testo della Legge provinciale 1° aprile 2010 n. 9.

PROSEGUE IL DIBATTITO SUI QUARANT’ANNI DELLO STATUTO DEI LAVORATORI
Dopo il mio articolo su Il diritto del lavoro per l’Italia di domani e quello di Luigi Mariucci, già segnalati la settimana scorsa, un articolo di Alessandro Bellavista, professore di diritto del lavoro a Palermo, sottolinea la necessità di adattare la legge all’evoluzione della società postindustriale. Saranno benvenuti – e saranno segnalati nelle prossime Newsletters – gli interventi di tutti i giuslavoristi che vorranno intervenire in questo dibattito, nell’imminenza del quarantennale della legge 20 maggio 1970 n. 300.

OGGI DUE CONVEGNI IN TOSCANA, MARTEDI’ UNO A ROMA
 A Lucca, all’Auditorium della Cassa di Risparmio, alle 11, la presentazione della neonata Fondazione Giuseppe Pera e dell’International Meeting 2010 sul metodo sperimentale al servizio della legislazione del lavoro. Ad Arezzo, alle 16, il convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati sul superamento del dualismo del mercato del lavoro e il progetto per il nuovo Codice del Lavoro (le slides della mia relazione sono disponibili on line). Martedì mattina alla Biblioteca del Senato verranno presentati alla stampa e discussi, insieme al libro di Alberto Alesina e Andrea Ichino L’Italia fatta in casa, il d.d.l. n. 2102 Morando-Ichino e il d.d.l. n. 324 Germontani (PdL) per la detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile.

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