IL QUOTIDIANO DIRETTO DA VITTORIO FELTRI SI PRONUNCIA A FAVORE DEL DISEGNO DI LEGGE DEL PD SULLA PUBBLICAZIONE ON LINE DEI REDDITI E DEI PATRIMONI DEI POLITICI E INDICA COME BUON ESEMPIO QUESTO SITO, MA AL TEMPO STESSO MI CHIEDE ANCOR MAGGIORE PRECISIONE NELL’INDICAZIONE DELLE MIE PROPRIETA’ IMMOBILIARI (LO ACCONTENTO SUBITO)
Dopo il fondo di Nicola Porro sul Giornale del 12 maggio 2010 su “La vera trasparenza” ero intervenuto sullo stesso quotidiano proponendo che tutti i politici mettessero on line i dati sui rispettivi redditi e patrimoni e ricordando il disegno di legge n. 1290 – primi firmatari Ichino e Finocchiaro – presentato nel dicembre 2008 e tuttora fermo alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. L’editorialista mi risponde sul Giornale del 14 maggio approvando il progetto, additando a esempio questo sito, ma chiedendo anche a me ancora maggiore trasparenza per quel che riguarda caratteristiche e valori delle proprietà immobiliari. Ho subito eseguito: v. la pagina Rendiconti.
LA MIA LETTERA AL “GIORNALE”
Caro Direttore, concordo con quanto ha scritto mercoledì Nicola Porro su il Giornale a proposito della necessità di una “vera trasparenza” dei redditi e dei patrimoni dei politici. Per quel che mi riguarda, ho messo on line nel mio sito (pagina Rendiconti) tutti i dati che riguardano me e la mia famiglia, in riferimento al presente e al passato. Segnalo però anche il disegno di legge AS n. 1290 di cui sono firmatario con altre decine di senatori, tra i quali Presidente e Vicepresidenti del Gruppo Pd del Senato, presentato il 17 dicembre 2008, che prevede la pubblicazione on line degli stessi dati per tutti i politici eletti al Parlamento o ad organi collegiali regionali o locali. Non pensa Nicola Porro che gli elettori apprezzerebbero molto l’emanazione di una legge come questa, che non costerebbe nulla ma renderebbe moltissimo alla credibilità del ceto politico?
LA RISPOSTA DI NICOLA PORRO
Gentile professor Ichino, ritengo ovviamente che la legge di cui lei parla sarebbe, oltre che a costo zero, un primo passo per rendere più trasparente il nostro sistema politico. Ben venga dunque la sua proposta e la ringraziamo per la segnalazione. Sono inoltre andato sul suo sito (cosa che consiglio di fare ai lettori) e mi sono fatto un’idea precisa della consistenza del suo patrimonio. Se mi permette si dovrebbe individuare un modo per essere ancora più dettagliati nell’individuare la consistenza del patrimonio immobiliare. I soli redditi ai fini fiscali dicono poco. Sono certo che saprà escogitare un sistema all’altezza della richiesta di trasparenza che mi sembra sia obiettivo comune.
A seguito di questa risposta ho aggiunto, nella scheda relativa alle mie proprietà immobiliari contenuta nella pagina Rendiconti, le dislocazioni precise, le metrature e le modalità di acquisto di ciascuna di esse. Ho ivi indicato il prezzo di acquisto della sola mia abitazione milanese, perché tutte le altre proprietà sono state acquisite da me mediante donazioni e trasferimenti interni alla mia famiglia di origine,