N. 90 – 15 febbraio 2010

PROTEZIONE CIVILE S.P.A.: COME FINGERE CHE L’INTERESSE PUBBLICO SIA PRIVATO (E VICEVERSA)

L’intervento al Senato del Vicepresidente del Gruppo Pd Luigi Zanda (precedente alla notizia dell’indagine giudiziaria che ha coinvolto numerosi dirigenti della Protezione civile) sul decreto-legge che – “privatizzando” la funzione – azzera i principi di trasparenza, imparzialità e rendiconto in questa branca dell’amministrazione statale.

IL DIBATTITO SULL’ARTICOLO 18 E LA NUOVA GENERAZIONE ESCLUSA
Dopo il mio articolo pubblicato sul Corriere della Sera lunedì 8 febbraio (già segnalato nella Newsletter n. 89), gli interventi nel dibattito che ne è seguito, pubblicati sullo stesso quotidiano il giorno dopo, la replica di Renato Brunetta, pubblicata il 10 febbraio e la contro-replica di Bebbe Severgnini dell’11 febbraio, un articolo di Antonio Mambrino su l’Occidentale. E la presa di posizione di Walter Veltroni sul Corriere della sera di ieri. Infine, la mia risposta a un lettore che chiede: ma il progetto flexsecurity può funzionare anche nel Mezzogiorno?

LUIGI ANGELETTI: “LA PROPOSTA DI ICHINO E’ LA MIGLIORE SUL TAVOLO OGGI”
E’ la dichiarazione del Segretario Generale della UIL nel corso della trasmissione “Baobab”, su Radio 1 Rai, 8 febbraio, in tema di riforma del diritto del lavoro e superamento dell’attuale dualismo del mercato, ripetuta al Corriere della sera il giorno successivo.

IL PROGETTO DI LEGGE DI MARIANNA MADIA SUL “CONTRATTO UNICO”
Il testo definitivo della proposta presentata alla Camera da 80 deputati del Pd per il superamento del dualismo nel mercato del lavoro, con un mio breve commento. La settimana prossima sarà pubblicato su questo sito anche il disegno di legge presentato da Paolo Nerozzi al Senato, ispirato al progetto Boeri-Garibaldi (che recherà anche la mia firma, muovendosi nella stessa direzione in cui si muove il progetto contenuto nei miei d.d.l. n. 1481 e n. 1873/2009). Per un confronto fra i tre progetti v. la tabella sinottica dei loro contenuti più rilevanti (già segnalata nella Newsletter precedente).

MERCATO CHIUSO, ATENEI IN DISARMO
Il circolo vizioso tra un mercato del lavoro che funziona solo attraverso le reti parentali o amicali e un sistema universitario che non serve più per l’accesso al tessuto produttivo: v. l’illuminante articolo di Irene Tinagli su la Stampa del 7 febbraio.

LO STESSO LAVORO E’ RETRIBUITO DALLA STESSA AZIENDA QUASI IL DOPPIO SE E’ SVOLTO IN SVIZZERA INVECE CHE IN ITALIA
V. la tabella relativa alla retribuzione per un dipendente Autogrill di bassa qualifica, al di qua e al di là delle Alpi. Nel mio libro A che cosa serve il sindacato? ho dato conto del rapporto 1 a 3 fra il trattamento dei ferrovieri italiani e quello dei ferrovieri svizzeri, mostrando come una delle cause (certo, non l’unica ma una delle più importanti) di questa differenza di trattamento vada cercata nel nostro ordinamento del lavoro e delle relazioni industriali.

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