L’INCREDIBILE USCITA DEL PRESIDENTE DEL SENATO NEL DIBATTITO SUL DISEGNO DI LEGGE PER IL C.D. “PROCESSO BREVE”, SEGUITA DA QUELLA NON MENO INFELICE DEL VICEMINISTRO PER LE INFRASTRUTTURE
Dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 12 gennaio 2010, nella quale si è determinata una forte tensione tra maggioranza e opposizione, a seguito di una notizia di agenzia secondo cui il Governo sarebbe stato in procinto di emanare un decreto-legge sostitutivo del disegno di legge in discussione.
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PRESIDENTE. […] La Presidenza ha assunto una determinazione sulla quale non intende ritornare, perché convinta del fatto che la Coferenza dei Capigruppo vada convocata per rimodulare i tempi di spettanza dell’opposizione per esaminare nuove proposte. (Commenti del senatore Belisario). […] La polemica politica la si faccia nelle trasmissioni televisive, la si faccia altrove, non in quest’Aula.
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Dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 13 gennaio 2010, nel quale la discussione è proseguita e le tensioni del giorno precedente sono tornate a manifestarsi.
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ICHINO (PD) – Chiedo di parlare sull’ordine dei lavori.
PRESIDENTE – Ne ha facoltà.
ICHINO (PD) – Signor Presidente, forse una chiave di lettura di quanto sta accadendo in quest’Aula può trovarsi in quanto lei ci ha detto ieri sera: “La polemica politica … la si faccia altrove, non in quest’Aula”. Poiché non possiamo credere che ella abbia inteso evocare il motto di infausta memoria che campeggiava in molte aziende nel ventennio, “Qui si lavora, non si fa politica”, ci chiediamo e le chiediamo: se non ci è consentito di “fare politica” che cosa stiamo a fare qui? (applausi dai banchi del PD, dell’IDV e dell’UDC).
CASTELLI, Vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti. A fare le leggi, non politica: c’è una piccola differenza.
PRESIDENTE. Senatore Ichino, cerchiamo di svolgere tutti con senso di responsabilità la nostra funzione legislativa.
Colleghi, ritengo che si sia giunti a un punto in cui occorre che tutti si assumano le proprie responsabilità […] ieri abbiamo interrotto i lavori alla luce di un lancio di agenzia e a tal proposito rispondo al senatore Ichino. Tale lancio di agenzia ha determinato in Aula un clima di improcedibilitàdei lavori, del quale mi sono molto amareggiato, perché sono fortemente convinto del fatto che quest’Aula debba e possa ospitare momenti di conflittualità, di scontro politico, di differenziazione diposizioni, mainerenti al tema legislativo trattato. I temi del dibattito politico estranei a quest’Aula debbono rimanere tali, salvo quando si trasformano in atti legislativi.Questa, come presidente di un’Aula parlamentare, è la mia convinzione. In quell’occasione ciò non è accaduto: l’Aula si è trasformata in un’arena e,anche su richiesta della maggioranza, considerata altresìl’ora, abbiamo sospeso i lavori. […]