UNA LEGGE PER IL POSTO FISSO

Su licenziamenti e trasferimenti, l’articolo 23 del d.d.l. 1167 approvato giovedì al Senato allarga sorprendentemente la discrezionalità del controllo giudiziale sul giustificato motivo, facendo del giudice l’interprete unico dell’ “interesse oggettivo” dell’impresa (v. su questo paradosso il mio articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera). Per altro verso, si introduce, tra moltre altre cose, la possibilità di imporre l’arbitrato “di equità“ mediante il contratto individuale: una norma che di fatto consente di aggirare la disciplina del rapporto di lavoro e che per questo verrà molto probabilmente dichiarata incostituzionale. Una profonda riforma del diritto del lavoro è necessaria; ma non la si fa di soppiatto, né in questo modo disorganico, sgangherato e tecnicamente improponibile. V. in proposito una selezione degli interventi miei e di altri (tra i quali soprattutto Tiziano Treu) nella discussione che su questa legge si è svolta al Senato da martedì a giovedì.

IL DIBATTITO SUL PROGETTO SEMPLIFICAZIONE E FLEXSECURITY
Prosegue il dialogo con il giuslavorista Luigi Mariucci: dopo il suo primo intervento e la mia risposta della settimana scorsa, nello stesso post può leggersi la sua controreplica, seguita dalla mia. Sullo stesso tema il Circolo Pd di Limbiate ha messo on line il video del dibattito pubblico del 16 novembre scorso, introdotto da una mia presentazione. Alla tesi di Michele Tiraboschi, secondo cui tutte le esigenze di flessibilità nella prima fase del rapporto oggi sarebbero soddisfatte egregiamente dall’istituto dell’apprendistato, risponde una lettera di netto dissenso, fondato sull’esperienza pratica.  

UNA RAPINA AI DANNI DEI LAVORATORI AUTONOMI
Il Governo preannuncia un ulteriore aumento del contributo a carico degli iscritti alla Gestione Separata dell’Inps, motivandolo con l’introduzione di un trattamento di disoccupazione per i “parasubordinati”. Ma alla Gestione Separata sono iscritti anche dei veri liberi professionisti, per i quali il contributo grava in misura enorme sugli utili e che non godranno mai di quel trattamento: v. in proposito il  mio intervento in Senato di martedì scorso e, in precedenza, il disegno di legge n. 1540 che mira a risolvere questa annosa questione distinguendo tra collaboratori sostanzialmente “dipendenti” e no. 

LA DIRETTRICE DELLA SSPA VIENE PREMIATA PER LA SUA PERFORMANCE? SOSTITUIAMOLA!
Il Governo non ha ancora trovato il tempo per rispondere all’interrogazione sul progetto di riorganizzazione della Scuola Superiore  della Pubblica Amministrazione che con altri senatori ho presentato nell’ottobre scorso.  La risposta è tanto più urgente in quanto pare che con quel progetto si intenda sostituire l’attuale Direttrice della Scuola, la professoressa Valeria Termini prima del termine del suo mandato. Si dà il caso  che quest’ultima – figura di rilievo internazionale – giovedì scorso abbia ricevuto in Campidoglio il premio “Minerva 2009″ anche per l’eccellente lavoro svolto al vertice della SSPA. Qualcuno dovrà spiegarci che cosa questa sostituzione ante tempus abbia a che fare con la valorizzazione del merito e la trasparenza. 

FUOCO AMICO CONTRO IL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA AL SENATO
Sulle designazioni del Governo per la Commissione garante della valutazione e della trasparenza nelle p.a. (delle quali ho dato notizia la settimana scorsa), mentre la Camera ha espresso il parere favorevole con i prescritti due terzi dei voti, al Senato la maggioranza ha fatto mancare il quorum con numerose astensioni e schede bianche. La ripacificazione tra il ministro della Funzione Pubblica e quello dell’Economia consentirà di superare l’impasse? Si vota di nuovo mercoledì.

GINO GIUGNI NEL RICORDO DI UNO DEI MAGGIORI GIUSLAVORISTI FRANCESI
L’editoriale di Antoine Lyon-Caen sul numero di novembre della Revue de Droit du Travail

PERCHE’ CHIUDE LO STABILIMENTO ALFA DI ARESE
In risposta a una lettera su questo argomento richiamo il libro e i numerosi articoli dedicati al tema, che possono agevolmente reperirsi nell’Archivio dei miei scritti, utilizzando la parola-chiave “Alfa Romeo – Arese”.