IL CONTRATTO A CAUSA MISTA, COME E’ DISCIPLINATO E APPLICATO OGGI, NON OFFRE ALLE IMPRESE LA NECESSARIA FLUIDITA’ NELLA SELEZIONE, ASSUNZIONE E SPERIMENTAZIONE INIZIALE DEI GIOVANI
Lettera pervenuta il 23 novembre 2009
Caro Professore,
ero in prima fila all’incontro del 5/10/09 in sala Maddalena a Monza, molto interessato al tema della serata, anche perché partecipo al Forum Economia del PD di Monza.
Tra l’altro abbiamo lo stesso nome, siamo milanesi e siamo nati nello stesso anno.
Dopo gli studi classici mi sono laureato in economia alla Cattolica e ho svolto all’inizio l’attività di insegnante in contemporanea con l’attività di consulente, per poi dedicarmi a tempo pieno all’attività di dottore commercialista e consulente del lavoro. Trovo interessante il progetto di legge sulla flexsecurity.
Ho aziende clienti che hanno tutte meno di 15 dipendenti. Mi permetto di raccontarle però alcune esperienze.
Flessibilità
Una negoziante di Monza mi chiede di poter assumere 2 apprendisti. Finalmente si possono fare i contratti di apprendistato professionalizzante con l’Ente Bilaterale. Faccio i progetti di formazione e cerco anche di personalizzarli un poco sul tipo di attività da svolgere. L’Ente Bilaterale mi risponde che devo solo ricopiare i profili standard. Allora riscrivo di nuovo i progetti, che vengono successivamente approvati. Apprendistato di 4 anni, obbligo di formazione esterna per 120 ore annue.
La cliente mi chiede, nel caso in cui l’apprendista non si dimostrasse adatto al lavoro, se il contratto possa essere interrotto. Le rispondo che, superato il periodo di prova, il giovane apprendista deve rimanere almeno per 4 anni. Poi c’è il problema della formazione esterna.
La cliente mi dice chi meglio di lei, con ventennale esperienza del settore, può formare l’apprendista.
Comunque mi informo all’Ente Bilaterale per la formazione. Mi rispondono di cercare in zona eventuali scuole professionali. La cliente si prende un periodo di ripensamento.
Finalmente quando decide di procedere col contratto di apprendistato professionalizzante, chiamo l’Ente Bilaterale per sapere se devo comunicare l’eventuale assunzione dell’apprendista.
La risposta è che devo ripresentare i progetti di apprendistato perché sono passati 3 mesi dall’approvazione.
Mi chiedo: non era meglio una volta quando si presentavano all’Ispettorato del Lavoro e non avevano alcuna scadenza? E’ diventata così difficile l’assunzione di apprendisti? Non si deve promuovere l’occupazione?
Se a metà apprendistato l’azienda, anche a causa della crisi economica, dovesse rinunciare all’apprendista?
La saluto cordialmente
P. D. R.