LETTERA APERTA A STEFANO GIUBBONI SUI LICENZIAMENTI
Voltar pagina rispetto a una stagione connotata dall’assenza di comunicazione tra due componenti rilevanti della comunità giuslavoristica. L’approccio di Law and Economics, se coltivato seriamente, è di per sé neutro rispetto alle diverse opzioni di politica del diritto e offre quindi un terreno utile sul quale riattivare il dialogo. È online il mio commento all’ultimo libro di S.G., giuslavorista dell’Università di Perugia, che comparirà sul n. 2/2021 della Rivista Lavoro, Diritti, Europa con una sua risposta.
NON SI DEVE TENERE IN FREEZER CHI HA PERSO IL POSTO
Quel che occorre non è accantonare il problema ancora per un po’, ma rafforzare il sostegno del reddito di chì verrà licenziato e aiutarlo a sfruttare subito il flusso delle nuove assunzioni, che anche oggi si contano a centinaia di migliaia ogni mese: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 538.
UN’AGENDA PER IL NUOVO MINISTRO DEL LAVORO
Non “addormentare” i lavoratori la cui attività non potrà riprendere, ma semmai aumentare il loro trattamento di disoccupazione e attivare subito i percorsi che possono condurli a rispondere alla domanda di lavoro insoddisfatta dei settori in crescita (che c’è, e per un terzo resta insoddisfatta). Leggi la mia intervista a cura di Franco Chiaramonte pubblicata sul periodico Strumenti Politici.
ANCORA LA PRIVACY CONTRO LA LOTTA ALLA PANDEMIA
Proprio mentre il nuovo Governo indica la mobilitazione generale contro il contagio come priorità assoluta, una immotivata quanto drastica presa di posizione del Garante per la Protezione dei Dati Personali torna incredibilmente a ostacolarla: leggi il mio secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 538.
ANCHE LE RELAZIONI INDUSTRIALI FACCIANO LA LORO PARTE
Basterebe aggiungere due righe ai “protocolli” emanati nella primavera scorsa per sciogliere il definitivamente il nodo dell’obbligatorietà della vaccinazione per chi lavora in azienda; ma anche nel sindacato confederale è diffusa la riluttanza a prendere posizione in modo netto. Leggi il terzo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 538.
SE L’OSPEDALE NON CHIEDE AI DIPENDENTI DI VACCINARSI
Quando l’impresa non esplicita ai dipendenti il dovere di vaccinarsi, come misura di sicurezza adottata a norma dell’articolo 2087 del Codice civile, diventa poi un problema porre rimedio all’eventuale rifiuto ingiustificato: leggi il mio articolo pubblicato giovedì sul quotidiano Il Secolo XIX.
L’ACCIAIO PULITO A TARANTO (COME ALTROVE) È POSSIBILE
La decarbonizzazione integrale della produzione dell’acciaio in tempi relativamente brevi, con la trasformazione dello stabilimeto in un’acciaieria elettrica, è alla nostra portata: dunque è dovuta. I prerequisiti fondamentali per realizzarla: affidabilità e fiducia reciproca fra tutti gli attori. Leggi un nuovo intervento dell’ingegnere Roberto Pensa, già dirigente dell’Italsider e dell’Ilva.
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