N. 527 – 7 settembre 2020

REFERENDUM: I MOTIVI SERI DEL SÌ
Se proprio di “casta” vogliamo parlare, la più inamovibile e dannosa non è quella che siede in Parlamento; resta il fatto che la riduzione del numero dei parlamentari fa parte da oltre mezzo secolo del patrimonio del migliore riformismo costituzionale e si fonda su alcuni motivi assai seri. Leggi:
il mio articolo pubblicato il 14 agosto su il Foglio, (cui risponde su questo sito, dissentendo garbatamente, Nino Labate); ma soprattutto
– l’articolo di Tito Boeri e Roberto Perotti pubblicato lunedì scorso su lavoce.info, Perché un parlamento più piccolo funziona meglio.

L’INTELLIGENZA DEL LAVORO E LA SFIDA DELLA MOBILITÀ
Per tornare a crescere occorre sostenere robustamente i lavoratori nel passaggio al lavoro più produttivo; il blocco dei licenziamenti, invece, frena questo passaggio ingessando il tessuto produttivo e allungando i periodi di cassa integrazione, con redditi bassissimi per i lavoratori e deterioramento delle loro professionalità. È online la mia intervista a cura di Cinzia Ficco, pubblicata a Ferragosto sul magazine tipitosti.it.

QUANDO LA SCUOLA È AL SERVIZIO DEL PROPRIO PERSONALE
“[…] Le categorie degli insegnanti e degli amministrativi e tecnici si stanno proteggendo indiscriminatamente senza tener conto degli interessi essenziali del fruitore dell’insegnamento, il cui diritto all’istruzione viene messo sistematicamente all’ultimo posto […]”. Leggi la denuncia di una madre esasperata dall’eccesso di sudditanza dell’amministrazione scolastica nei confronti dei sindacati del settore.

ANCORA SU EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI E COVID
Un esempio di buona reazione del settore pubblico all’emergenza: come il Comune di Firenze ha fatto fronte alle sfide dalla pandemia. E un esempio, invece, di quel che accade quando un ufficio pubblico decide tardivamente di avvalersi delle tecnologie informatiche e telematiche, per poi perdersi in un bicchier d’acqua: una testimonianza dal vivo. È online anche la raccolta in ordine cronologico di tutti i documenti, schede, testi legislativi, articoli, interviste e lettere pubblicati su questo sito in tema di lavoro agile e sulle roventi polemiche di queste ultime settimane in riferimento all’utilizzazione di questa forma di organizzazione del lavoro nel settore pubblico.

LA “SCOPERTA” DEI GIACIMENTI OCCUPAZIONALI INUTILIZZATI
“[…] È davvero incredibile per una persona non addetta ai lavori scoprire che in Italia ci sono così tante offerte di lavoro difficili da soddisfare insieme a così tanti disoccupati e allo stesso tempo scoprire che si potrebbe fare qualcosa di concreto per risolvere il problema e non lo si fa […]”. È online la lettera assai interessante di un responsabile commerciale del settore auto.

UNA LETTERA SUL DRAMMA DELL’ALZHEIMER
[…] All’improvviso era diventato un bambino che dipendeva in tutto da me, non pronunciava il mio nome, non so se mi riconosceva; io continuavo a parlargli e a raccontargli tutto delle nostre giornate con la speranza che almeno qualche parola arrivasse al suo cuore […]. È online la lettera di Teresa Viola Forlenza, a seguito della mia intervista al Corriere della Sera dell’11 maggio.

La pieve di Barbiana

DON LORENZO MILANI E LE RADICI DEL TERRORISMO ROSSO
“L’avversione per i borghesi e i ricchi, se si toglie lo scudo del cristianesimo, non porta dritto dritto all’odio di classe, all’estremismo, ed eventualmente alla violenza?”. Leggi l’interessante domanda posta da un lettore, a seguito della lettura de La casa nella pineta (e in particolare di una lettera del Priore di Barbiana ai miei genitori, del 1959, riprodotta in appendice al libro), con la mia risposta.

IL SINDACATO E L’INTELLIGENZA DEL LAVORO
“[…] Il titolo e ancor più il sottotitolo, Quando sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore, possono far temere una certa dose di utopia, ma il dubbio viene fugato sin dall’inizio della lettura […]”. Leggi la lettera di una giovane avvocatessa di Udine sui motivi che l’hanno indotta a consigliare L’intelligenza del lavoro a un suo amico sindacalista.

PRESENTAZIONI DI QUESTO MIO ULTIMO LIBRO NEL CORSO DELLA SETTIMANA
lunedì 7 settembre, h. 18.30, a Milano, Circolo PD Gino Giugni, via Astesani 27
giovedì 10, h. 18.30, a Modena, per iniziativa di LaboratorioAperto, all’ex-Centrale AEM
venerdì 11, h. 20.30, a Vicenza, nell’ambito del festival CittàImpresa
Per ulteriori informazioni su programmi e modalità di partecipazione, nonché per gli altri incontri programmati nelle settimane successive, v. la pagina Incontri.

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IL GITARIO: IN MTB PER MULATTIERE E MARMIFERE APUANE
Due itinerari che si aggiungono al Repertorio già noto ai frequentatori di questo sito:
– un anello inedito di circa 400 metri di dislivello, che attraversa due borghi antichi dell’alta Versilia e può combinarsi utilmente con altri itinerari non meno belli, per chi abbia maggiori capacità atletiche: Ruosina-Basati-Cerreta Sant’Antonio;
– uno splendido anello su strada e fuori-strada di circa 1300 metri di dislivello complessivo, intorno al Monte Altissimo nel cuore delle Alpi Apuane, per bikers ben allenati: il Giro del Cipollaio e del Vestito attraverso la Cava del Fondone.

Il Gitario, con tutte le indicazioni e le immagini relative a 120 itinerari di trekking e/o mountain bike sulle Alpi Apuane, è ora disponibile come pagina permanente di questo sito (raggiungibile mediante il tasto situato nella barra orizzontale sotto la testata).

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