“CON GRAN GUSTO E A TRATTI ANCHE UN PO’ DI COMMOZIONE”

“[…] C’è qualcosa di molto speciale in Gigi: è il mettere un affetto quasi paterno nell’insegnare, che so, come trattare la lastra di zinco, senza mai  un rimprovero anche quando prendi una cantonata […]  è un maestro nel senso più pieno del termine, e per questo  non si può non provare per lui un sincero grande affettoigi […]”

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Lettera di Pepe Giolitti pervenuta il 18 novembre 2019
Le altre recensioni, commenti e lettere sul libro Il segreto del Naviglio Grande sono raccolti nella pagina web dedicata al libro .
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Carissimo Pietro, è da un po’ che volevo scriverti, e ora è giunto il momento di vincere la pigrizia a cui  il mio stato attuale di convalescente mi induce sottilmente ad arrendermi.
Naturalmente mi sono letto con gran gusto e a tratti anche con un po’ di commozione il tuo secondo libro non giuslavoristico, Il segreto del Naviglio Grande. Come sai da tempo sono un assiduo frequentatore del Centro dell’Incisione, dove conto senz’altro di tornare una volta recuperate le forze. Proprio grazie ai molti sabati passati al Centro, vorrei mettere in luce un’altra dote di Gigi, oltre a quelle che tu hai così ben descritto: il suo essere uno straordinario maestro nel guidare gli allievi nell’apprendimento delle tecniche dell’incisione. C’è qualcosa di molto speciale in Gigi: è il mettere un affetto quasi paterno nell’insegnare, che so, come trattare la lastra di zinco, senza mai  un rimprovero anche quando prendi una cantonata, o hai dimenticato per l’ennesima volta un procedimento. Anche se non sei soddisfatto dei risultati raggiunti, ti dice sdempre una parola di apprezzamento, che ti incoraggia a proseguire. Così, un passo alla volta, migliori proprio grazie all’accompagnamento di Gigi, sempre pronto a venire in soccorso, tuo e degli altri allievi, quano sembra che qualcosa non vada per il verso giusto. Questa atmosfera collaborativa, sempre grazie a Gigi, fa sì che tra noi allievi si crei una sintonia e un interesse reciproco per i lavori cui ci stiamo dedicando, che è molto piacevole. Insomma, Gigi è un maestro nel senso più pieno del termine, e per questo  non si può non provare per lui un sincero grande affetto. Stammi bene e abbiti il più mio caro saluto.
Pepe

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