Con una motivazione incoerente, la Corte costituzionale demanda al giudice la determinazione dell’indennizzo “in relazione al danno patito in concreto dal lavoratore licenziato”, indicando perĂ² (non per caso) criteri di determinazione che nulla hanno a che fare con il pregiudizio causato in concreto dalla perdita del posto
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Testo della sentenza n. 194/2018 della Corte costituzionale, con il commento mio e quello di Maria Teresa Carinci, pubblicato sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, n. 4/2018 – In argomento v. anche le slides della mia relazione L’incerta fine del regime italiano di job property [1], 4 aprile 2019
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[3]Scarica il commento alla sentenza della Consulta in formato pdf [2]
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