CHE COSA RISPONDO AGLI AMICI DEL CIRCOLO PD CHE HANNO PROPOSTO LA MIA CANDIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA
Il circolo PD “MA ANKE” riunito in congresso il giorno 23 settembre 2009
Constatata la vicinanza della scadenza elettorale della Regione Lombardia
Verificato che il dibattito sulle alleanze e le candidature a Presidente della Regione risente di eccessivi diplomatismi e cautele che potrebbero portare all’imposizione di un candidato emergente da un tavolo nazionale, in contrasto con i richiami presenti in tutte le mozioni congressuali al carattere federale del partito
Invita
il Partito regionale a prendere l’iniziativa della ricerca di alleanze alternative al governo del centrodestra
Propone
Il nome di Pietro Ichino come un esempio di personalità indipendente e credibile, rappresentativa di una matrice democratica e riformista, in grado di raccogliere consensi oltre la cerchia del centrosinistra nel ruolo di candidato Presidente della Regione Lombardia.
LA MIA RISPOSTA
NON E’ LA LEGGE DI PARKINSON, MA IL PRINCIPIO DI PETER
Caro Professore,
ho letto la risposta alla proposta di una tua candidatura avanzata dal circolo “Ma anke”. Belle e giuste osservazioni.
Ne approfitto per chiederti, e correggimi se sbaglio, ma la “legge di Parkinson: quella per cui ciascuno tende a essere promosso via via che ricopre funzioni nelle quali si dimostra competente, per stabilizzarsi alla fine nella funzione nella quale è veramente incompetente”, non è invece il Principio di Peter (1969) di recente riproposto dalla casa editrice Calypso [Peter Laurence J., Hull Raymond, Il Principio di Peter, Calypso, Milano 2008]?
Cordialmente
Roberto Bausardo
Ho verificato: hai ragione, Roberto. Accolgo al volo la correzione e mi scuso coi lettori. (p.i.