L’ECONOMISTA ED EX-SENATORE DELL’ULIVO INDIVIDUA IL PUNTO PIU’ IMPORTANTE DEL DISEGNO DI LEGGE CHE HO PRESENTATO ALLA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO
Capoverso conclusivo estratto dall’articolo di Franco Debenedetti: “Partecipare agli utili?” pubblicato su Il Sole 24 Ore dell’8 settembre 2009. Nella sezione “Progetti di legge” è disponibile il testo unificato dei disegni di legge che ho presentato alla Commissione Lavoro del Senato nella primavera scorsa (Ivi anche il link alla relazione, dell’ottobre 2008)
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Ma la parte veramente innovativa [del disegno di legge] è quella dell’articolo 5, là dove consente “scommesse” su progetti industriali o sperimentazioni di forme organizzative non previste dai contratti nazionali, ove ci sia l’accordo di un sindacato che rappresenti il 51% dei lavoratori, o la sanzione d’un referendum. Sono proposte in sé limitate, ma di straordinaria portata per promuovere innovazione organizzativa e rimuovere sclerosi che bloccano possibili sentieri di crescita. Ammantarle di nomi altisonanti o di prospettive millenaristiche non giova a liberarne la potenzialità. Non dovrebbe essere necessario farlo per ottenerne l’approvazione.