N. 479 – 28 maggio 2018

IL COMPITO DEL CAPO DELLO STATO
Il Presidente della Repubblica ha rifiutato di avallare una scelta catastrofica di uscita del Paese dall’euro, inequivocamente espressa dalla designazione di Paolo Savona all’Economia, mai enunciata dal partito di maggioranza relativa e contraria alla linea enunciata in modo netto solo due giorni prima dal premier incaricato: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

QUELLI CHE GRIDANO AL COMPLOTTO INTERNAZIONALE
Non possiamo stupirci che i nostri creditori si preoccupino circa la nostra capacità di far fronte a un debito pubblico enorme, nel momento in cui decidiamo di riprendere ad aumentarlo: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi.

MILANO: STORIE DI BORGHESI E DI SINDACALISTI
È il tema dell’incontro promosso dalla Fondazione Corriere della Sera (oggi alle 18, via Balzan 3), con il segretario della FIM-CISL Marco Bentivogli e il presidente della Fondazione Piergaetano Marchetti, moderatore Dario Di Vico, per la presentazione del mio ultimo libro La casa nella pineta. Sul quale sono online queste recensioni e questi commenti dell’ultima settimana:  
Tra don Milani e la Cgil, il 900 pubblico e privato di Pietro Ichino
, recensione di Achille Scalabrin sul Quotidiano Nazionale di ieri;
“Pesanti sono state le nostre responsabilità di intellettuali ciarlieri”, commento della filosofa Roberta De Monticelli;
“L’ho letto tutto d’un fiato, appassionandomi, lettera di Francesco Mazzacane, da Bari;
“Ora che ho letto il libro ho capito…”, commento di Elena Broseghini, che da giovanissima lavorò al Centro Ausiliario Minorile fondato da Francesca Ichino, di cui parla il sesto capitolo del libro;
Storia di una famiglia borghese in esterno versiliese, recensione di Piero Meucci su Stamp Toscana.

ANCORA SU DON MILANI E IL “DONMILANISMO”
Prosegue il dibattito sulla cattiva coscienza di una scuola media che copre le proprie inefficienze promuovendo tutti: leggi la lettera di Sergio Briguglio, mio ex-allievo, che in riferimento alla lettera di Giorgio Ragazzini pone la questione: di fronte a chi deve superare un handicap grave non è giusto applicare criteri di valutazione diversi rispetto allo standard?.

PROGRAMMA M5S-lEGA – 1. ABROGAZIONE DELLA FORNERO
Il capitolo sul welfare pensionistico del programma di governo M5S-Lega punta a rinnovare una grave iniquità intergenerazionale: il pensionamento precoce dei cinquanta-sessantenni di oggi a spese di figli e nipoti, sulle cui spalle già gravano oltre 2000 miliardi di debito accumulato per lo stesso motivo: leggi la mia intervista all’agenzia La Presse.

PROGRAMMA M5S-LEGA – 2. L’EMENDAMENTO ANTI-JOBS ACT
Nell’ultima edizione del “contratto” giallo-verde è stato inserito all’ultimo momento un inciso polemico verso il Jobs Act; che però non cambia la sostanza: su questo terreno il programma del nuovo esecutivo non preannuncia novità rispetto alle politiche del lavoro dell’ultimo ventennio. Leggi il mio commento a quest’ultima edizione, pubblicato giovedì su Lavoce.info.

A NEW LABOUR LAW FOR PLATWORM WORKERS
A possible change in the boundaries of the labour law system; a set of rights for the new tertium genus of independent proletarians: download my essay published on the journal Work Organization, Labour and Globalization.

PER FAR DECOLLARE I CPI SERVONO GLI SPECIALISTI
“Il confronto con la Germania non sta in piedi. Da noi si spendono ancora troppi soldi per la Cassa integrazione, che è la misura sbagliata se si vuole sostenere i lavoratori nella transizione dal vecchio lavoro al nuovo”: leggi l’intervista ad Alessandra Sartori, docente di diritto del mercato del lavoro nell’Università statale di Milano, pubblicata oggi su Libero.

UNA RIFORMA DELLA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE SU CUI RAGIONARE
La contribuzione obbligatoria non dovrebbe gravare sull’intera retribuzione, bensì soltanto sul minimo tabellare, rispettando il dettato dell’articolo 38 Cost. e liberando risorse per la previdenza complementare. Leggi la (sintesi della) relazione svolta da Armando Tursi al congresso dell’Associazione di Diritto del Lavoro svoltosi a Palermo dal 17 al 19 maggio scorso.

UNA NUOVA RIVISTA DI DIRITTO DEL LAVORO
È diretta da Piero Martello, presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano e da Roberto Cosio, avvocato giuslavorista, ed è diffusa soltanto in forma digitale. Nel fascicolo n. 1, di cui è qui online l’indice, compare una anticipazione del mio saggio su Il problema della semplificazione del diritto del lavoro, destinato al volume degli Scritti in onore di Giuseppe Santoro Passarelli.

 

 

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