SE MATTARELLA PONE AL CENTRO LA QUESTIONE UE
Per superare la paralisi delle istituzioni, il Capo dello Stato – che è garante della Costituzione e dunque anche del rispetto degli impegni internazionali dell’Italia – sarebbe pienamente legittimato a farlo. E a quel punto molte cose potrebbero cambiare: leggi il mio primo editoriale telegrafico per laNwsl n. 475.
LA VOLATILITÀ DEI CONSENSI NON È A SENSO UNICO
I voti perduti ritorneranno se il Pd si caratterizzerà con più forza come il partito degli europeisti e se porrà al centro del proprio discorso una proposta incisiva per il lavoro delle donne (v. il d.d.l. Morando 2010) e per il welfare familiare: leggi il mio secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 475.
LA CASA NELLA PINETA PRESENTATA DAL CORRIERE DELLA SERA
Il quotidiano di via Solferino ha pubblicato sabato una bella recensione di Dario Di Vico – Il marchio a fuoco di don Milani sulla pelle del riformista Ichino – al mio libro, che sarà in libreria da mercoledì.
IL M5S E L’ARTICOLO 18
Risposta al professor Pasquale Tridico, candidato pentastellato al ministero del Lavoro, che propone il ripristino del vecchio regime della job property: è online la mia dichiarazione pubblicata dall’agenzia di stampa Adn Kronos giovedì.
EFFETTO JOBS ACT: COSA DICONO I DATI
Uno studio scientifico mostra che la riforma del 2015 ha effettivamente causato un aumento rilevante delle assunzioni stabili, e un aumento percentuale pari dei licenziamenti; ma in numeri assoluti le prime sono molte di più dei secondi: leggi l’articolo di Tito Boeri e Pietro Garibaldi pubblicato su lavoce.info il 27 marzo.