Tra i risultati rilevanti conseguiti nella XVII legislatura va annoverato anche il passo avanti decisivo che si è compiuto sulla via del superamento del monopolio pubblico nel campo dei servizi per la protezione e gestione dei diritti d’autore, in attuazione della direttiva Barnier
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Dichiarazione all’agenzia Ansa, 16 gennaio 2018 – In argomento v. anche l’ordine del giorno a firma Ichino e altri approvato dal Senato quasi all’unanimità il 26 luglio 2016 e il testo dell’emendamento a firma Ichino e Puppato alla legge sullo Spettacolo, approvato dal Senato quasi all’unanimità il 19 settembre 2017: Monopolio Siae: finalmente la svolta .
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Diritto autore: Ichino, superato monopolio ma guardia alta
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Tra i risultati importanti della legislatura che sta per chiudersi va annoverata anche la svolta che sta compiendosi sul terreno della protezione dei diritti d’autore, con il superamento del regime di monopolio SIAE, in attuazione della Direttiva Barnier. È questo il frutto di una battaglia bi-partisan, che ha visto in prima fila non soltanto il sottosegretario agli Affari Europei Gozi e un folto gruppo di parlamentari di maggioranza (tra i quali con me in prima fila Laura Puppato e Roberto Cociancich), ma anche numerosi parlamentari del centro-destra (tra i quali in prima fila i senatori Gibiino e Serenella Fucksia) e dell’opposizione di sinistra (come i senatori Mussini e Stefàno)”. È quanto scrive il senatore Pd Pietro Ichino in una nota.
“In questa vicenda si è potuto osservare quanto l’orientamento dominante nel Parlamento, espresso in particolare dall’ordine del giorno approvato quasi all’unanimità dal Senato il 26 luglio 2016, sia stato decisivo per superare alcune resistenze manifestatesi in seno al ministero dei Beni Culturali. Ora, comunque, non è il momento di abbassare la guardia: la liberalizzazione del settore, prevista dalla Direttiva Barnier, deve essere ancora completata”. (ANSA)
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