IL SILENZIO DEL GUARDASIGILLI
Martedì scorso sul Corriere della Sera, con un articolo intitolato Perché la Giustizia decide di rimanere lenta?, abbiamo raccontato la storia di uno strumento che consentirebbe un miglioramento notevole del funzionamento degli uffici giudiziari, dove ne è già in corso la sperimentazione con esiti largamente positivi; e abbiamo chiesto al dicastero di via Arenula di spiegare il motivo per cui da due anni è riluttante ad accettarne la donazione. Per ora nessuna risposta. È on line su questo sito una scheda che racconta l’intera vicenda del progetto.
LAVORO: I RISULTATI OTTENUTI E QUEL CHE RESTA DA FARE
Una lettura non faziosa dei risultati ottenuti dalle politiche del lavoro dell’ultimo triennio e uno sguardo sul molto che c’è ancora da fare: leggi la mia ampia intervista in corso di pubblicazione sul bimestrale della Fnp-Cisl Contromano. Sui dati in materia di occupazione stabile e termine v. anche il commento a cura di Claudio Negro sull’ultimo numero di Mercato del lavoro news.
“FACCIAMO UN OCCHIO NERO ALLA FIOM”
Il risultato del referendum sull’accordo aziendale alla Gd di Bologna, con poco meno della metà dei voti per il “no”, probabilmente non dipende tanto dal contenuto dell’intesa (eccellente), quanto da un intendimento di protesta contro l’establishment sindacale, analogo a quello dei lavoratori della Nissan di Sunderland per la Brexit, o a quello dei catalani per una folle scelta indipendentista: leggi la mia intervista a la Repubblica di giovedì. Segue però, nello stesso post, una lettera dall’interno dell’azienda che propone una visione della vicenda parzialmente diversa.
LA NUOVA DISCIPLINA DEL SEGRETO AZIENDALE
Una disposizione integra la disciplina dell’obbligo di segreto con una specificazione della giusta causa di rivelazione: per la quale non basta l’intendimento meritevole di tutela, ma occorre anche l’adozione di modalità strettamente coerenti con quell’intendimento. È on line il testo dell’emendamento inserito dal Senato nella legge sul c.d. whistleblowing (oltre a quello di due dei miei interventi in Aula e uno del sen. Malan nella discussione sulla stessa legge).
IL DISEGNO DI LEGGE PER I PLATFORM WORKERS CAMMINA
Sono on line le diapositive con cui nei giorni prossimi presenterò in diverse sedi questa iniziativa legislativa. Nel frattempo ne ho discusso con i responsabili della cooperativa Smart-it e di due grandi piattaforme digitali, per mettere a punto il testo legislativo (il quale resta aperto a modifiche fino alla fine di ottobre: eventuali suggerimenti per il suo miglioramento sono sempre graditissimi).
DA “SINISTRA/DESTRA” A “CHIUSO/APERTO”
Il partito del “No” a tutto – dall’euro al TAV, dai trattati sul commercio intercontinentale alle trivelle e ai vaccini – e dei muri alla frontiera ha i popri adepti a sinistra come a destra; lo stesso può dirsi dei sostenitori dell’integrazione Europea, che oggi è la scelta da cui tutte le altre dipendono. Sul tema del nuovo spartiacque della politica mondiale leggi un’intervista a Benedetto Dalla Vedova su la Repubblica e la proposta di un lettore e la risposta di Aldo Cazzullo.
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