MACRON ALLA SORBONA: UNA STAGIONE NUOVA PER L’EUROPA
Era dai tempi di Schumann che non si sentiva un esponente del Governo di Francia parlare dell’Europa con questi accenti; e ora Angela Merkel non potrà tirarsi indietro più che tanto. Leggi l’editoriale telegrafico di Antonio Padoa Schioppa per la Nwsl n. 452.
“TORNARE A MAASTRICHT”? UN ERRORE STRATEGICO
Proprio la prospettiva aperta dal discorso di Macron ci dice che oggi non può essere su un aumento del debito pubblico che puntiamo per il consolidamento della nostra crescita economica, ma solo su politiche economiche espansive dell’Unione Europea: leggi il messaggio di una lettrice e la mia risposta.
THE GLOBAL BACKLASH AGAINST COSMOPOLITANISM
“Per generazioni, le forze politiche si sono allineate lungo un asse orizzontale che va da sinistra a destra; questa contrapposizione non è scomparsa, ma ad essa ora si sovrappone quella rappresentata da un nuovo asse, che va da coloro che sono in favore delle società aperte e della globalizzazione, a coloro che chiedono frontiere chiuse, protezionismo, divieto di immigrazione, secondo il principio My Country First“: leggi l’articolo di Andreas Kluth pubblicato venerdì su Handelsblatt Global, che conferma la tesi proposta su questo sito ormai da quattro anni.
UN RECLUTAMENTO MEDIOCRE PER ATENEI MEDIOCRI
Il meccanismo attuale del concorso universitario, con le sue procedure formali rigide, non funziona perché mancano del tutto gli incentivi che spingano i commissari a scegliere i candidati davvero migliori: leggi l’articolo di Andrea Ichino sul Corriere della Sera di martedì, con l’aggiunta di un mio commento.
CPI: CI SONO ANCHE QUELLI CHE FUNZIONANO
L’esperienza dei servizi per il lavoro di Treviso mostra che in alcuni casi, pur nel disorientamento istituzionale e nelle condizioni difficilissime in cui essi sono costretti a operare, la loro efficienza e l’efficacia della loro azione stanno migliorando visibilmente: leggi la lettera di Katya Debortoli, e il diagramma allegato.
IL REFERENDUM LOMBARDO-VENETO SULL’AUTONOMIA
Perché Maroni e Zaia non hanno mai aperto la trattativa con Roma? Perché non hanno mai chiesto di discuterne seguendo ciò che avevano proposto anche i sindaci lombardi e veneti e ciò che la Costituzione già permette già di fare? Leggi l’articolo di Alessandro Maran sul mensile Strade di settembre.
IL SOSTEGNO CORRETTO AI CAREGIVERS
Dopo la lettera e la mia risposta della settimana scorsa, torna sul problema del sostegno al caregiver nella fase di reinserimento nel tessuto produttivo una seconda lettera. Anche questa volta con la mia risposta.
COSA C’È DIETRO L’INVETTIVA CONTRO I SINDACATI
Le esternazioni a effetto del leader del M5S non nascono dalla discussione collettiva di una nuova linea d’azione: nel movimento manca una sede di elaborazione democratica delle scelte programmatiche, che sono invece interamente affidate al vertice per poi essere sottoposte a plebiscito via web. Leggi il secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 452.