SE FI E M5S SI RASSEGNANO AL “GOVERNO DEL PRESIDENTE”
Le maggiori forze di opposizione possono rifiutano una legge elettorale maggioritaria perché accettano tutto sommato volentieri la prospettiva, a questo punto molto probabile, che al dunque sia Mattarella a risolvere il problema di dare un governo al Paese: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi, frutto di una riflessione suggeritami dal colloquio con un alto dirigente UE.
GLI EFFETTI DELLA TECNOLOGIA SUL LAVORO
Sono on line le slides di cui mi sono avvalso venerdì scorso per la presentazione al congresso dei giuslavoristi a Torino della relazione su Le conseguenze dell’evoluzione tecnologica sul diritto del lavoro; e delle quali mi avvarrò questa sera per l’introduzione di un incontro sullo stesso tema organizzato dal PD di Merate.
IN TEMA DI PLATFORM WORKERS E UMBRELLA COMPANIES
Le organizzazioni che nascono per offrire ai lavoratori autonomi di nuova generazione una maggiore continuità del reddito, le assicurazioni indispensabili e sostegno nel mercato, incontrano diversi ostacoli nell’ordinamento italiano vigente. Alcune idee su come eliminare questi ostacoli e offrire ai lavoratori una protezione utile ma non soffocante, nella lettera del capo di SMartIt (e nella mia risposta).
I “GIACIMENTI OCCUPAZIONALI” NON UTILIZZATI
Un nuovo portale della Confartigianato Lombardia mette on line le ricerche di personale di imprese artigiane lombarde, ponendo in evidenza il paradosso di un Paese con il 34 per cento di disoccupazione giovanile, dove non si trovano panificatori, calzolai, baristi, camerieri, idraulici, elettricisti, antennisti, legatori di libri, e la lista potrebbe continuare a lungo. Riportiamo, per dare una idea concreta del fenomeno, i profili professionali richiesti on line nelle ultime settimane attraverso il nuovo portale, con i dettagli delle singole posizioni.
CHE FINE HANNO FATTO QUEI 134 MILIONI DI ORE DI LAVORO?
Se con la nuova disciplina è rimasto (visibile e regolare) soltanto l’1% del lavoro occasionale del 2016, e se deve escludersi che l’altro 99 per cento si sia trasformato in lavoro ordinario, deve ritenersi che questo si sia trasformato o in lavoro nero, o in non lavoro. Ciò dovrebbe indurre il legislatore quanto meno a tornare a consentire alle imprese il ricorso al lavoro intermittente. Leggi la lettera di un frequentatore di questo sito, che parla in proposito di “assassinio dei voucher”, e la mia risposta.
IL PADRE ACCUSATO DI MASSACRI, IL SUO GIUDICE E LA FIGLIA
La Giustizia penale deve saper sempre essere umana, anche nella fase del processo, e anche quando le imputazioni hanno per oggetto delitti orrendi. Ne è un esempio quanto è accaduto in questi giorni in un’aula del Tribunale di Milano: leggi l’articolo di Manuela D’Alessandro pubblicato martedì sul sito Glistatigenerali.com.
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