CHE COSA ACCOMUNA LE BATTAGLIE NO-CETA E NO-VAX
In entrambi i casi l’opposizione al gioco cooperativo si nutre di una stessa distorsione cognitiva, stessa sfiducia negli interlocutori, stesso timore che il gioco sia dettato in realtà da interessi occulti. Leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 446.
FISCAL COMPACT, AVANTI! (O MEGLIO: GUAI SE SI TORNA INDIETRO!)
Critica della proposta renziana di “ritornare a Maastricht”, sul piano politico e su quello economico: leggi l’articolo, pubblicato sul Foglio di martedì, col quale il presidente della Commissione Bilancio del Senato Giorgio Tonini spiega in modo molto convincente le tre ragioni per cui quella proposta è sbagliata. Il tema è lo stesso del il mio primo editoriale telegrafico della settimana scorsa.
SÌ AL DIALOGO CON GLI ECONOMISTI (MEGLIO SE RECIPROCO)
Il giuslavorista Riccardo Del Punta interviene nel dibattito sui rapporti tra diritto del lavoro ed economia, sottolineando l’interesse di giuslavoristi ed economisti a una riflessione comune, orientata in particolare alla preziosa ricerca di soluzioni win-win nei vari campi, in uno spirito di realismo problematico.
LAVORO OCCASIONALE: RITORNO ALLE ORIGINI
Il nuovo strumento, che muove i primi passi in questi giorni, ritorna più o meno alle limitazioni e ai costi di transazione con cui la legge Biagi lo aveva originariamente battezzato: un successo dei nemici della semplificazione. Leggi il mio articolo pubblicato martedì su lavoce.info.
UE: PROCEDURA DI INFRAZIONE PER IL MONOPOLIO SIAE
Come già vent’anni fa in tema di collocamento, anche oggi l’UE sembra intenzionata a darci una mano per liberarci da un sistema che perpetua alti costi e rendite di posizione, deprimendo la qualità del servizio reso agli utenti. Leggi il mio secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 446.
DELEGA PER L’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA
Sono in dirittura d’arrivo le leggi-delega per il riordino della disciplina in materia di fallimento, che d’ora in poi si chiamerà liquidazione giudiziale, e di amministrazione straordinaria: è on line la relazione che ho svolto mercoledì alla Commissione Lavoro del Senato sul d.d.l. n. 2831.
“AIUTIAMOLI A CASA LORO”
È la parola d’ordine lanciata da Matteo Renzi nel suo ultimo libro, Avanti. Un lettore mi chiede che cosa penso di questo, che lui considera come un mutamento di linea del Pd. Gli rispondo riproponendo il dialogo immaginario tra un alto funzionario del ministero degli Interni e una osservatrice dell’Unione Africana, sotto il titolo Un traghetto per Lampedusa, pubblicato sul quotidiano Il Riformista otto anni or sono: dove mi proponevo di mostrare che non ci sono alternative serie a questa linea d’azione, e al tempo stesso fornire alcune indicazioni in larga parte convergenti con quanto si sta proponendo di fare oggi il ministro Minniti.