IMMIGRAZIONE: IL FACT CHECKING DELL’ISPI

L’immigrazione in Italia, al netto di quella di mero transito, è calata dalle 350.000 unità del 2004-2013 alle 305.000 del 2014-2016, che corrispondono all’incirca al saldo negativo annuo tra nascite e decessi dei cittadini italiani – Un capofamiglia immigrato fornisce mediamente un contributo fiscale netto positivo di 9.000 euro l’anno

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Documento pubblicato dall’ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, il 29 giugno 2017 –
Gli altri documenti e interventi in tema di immigrazione pubblicati su questo sito sono raccolti nella sezione Immigrazione      .
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SOMMARIO

1. Sempre più migranti arrivano e restano in Italia
VERO
2. I migranti verso l’Ue sbarcano principalmente in Italia
VERO
3. In Italia arrivano soprattutto persone che scappano da guerre e conflitti
FALSO
4. Sull’identificazione dei migranti l’Italia è inadempiente
FALSO
5. I ricollocamenti in Europa non funzionano
VERO
6. Le strutture di accoglienza italiane sono sature
VERO
7. Si può vietare l’ingresso nei porti italiani alle navi straniere con migranti
VERO
8. Se si risolvono le crisi (Libia in primis) il flusso si interromperà  
VERO
9. Tra i migranti e i richiedenti asilo si nascondono terroristi    
FALSO
10. Rifugiati e richiedenti asilo pesano sulle tasche degli italiani
Nel breve periodo è VERO  – A medio termine DIPENDE
11. I migranti ci rubano il lavoro e abbassano gli stipendi
FALSO
12. I migranti aumentano la criminalità
VERO, ma DIPENDE anche dal modo in cui la si misura

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