IL NUOVO DIRITTO DEL LAVORO SECONDO MACRON
Il neo-presidente francese ha da tempo preannunciato una riforma del lavoro e delle relazioni industriali sostanzialmente identica a quella annunciata, ma realizzata solo per metà, dal Governo Renzi: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 439, dove invito Governo e Parlamento, nella prossima legislatura, a completare l’opera.
ISTAT: IL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO VOLGE AL BELLO
Nell’ultimo anno il tasso di occupazione ha continuato a crescere in tutte le classi di età, con un aumento degli occupati di 277.000 unità; e il tasso di disoccupazione ha continuato a diminuire, con una riduzione dei disoccupati di 147.000 unità. Leggi l’articolo di Gianpiero Dalla Zuanna, professore di demografia nell’Università di Padova, pubblicato sabato sul quotidiano il Mattino.
NUOVI INTERVENTI IN TEMA DI LABOUR LAW AND ECONOMICS
Sono on line gli interventi dei professori Lorenzo Zoppoli e Antonio Padoa Schioppa, nonché una nuova replica della professoressa Maria Vittoria Ballestrero alla mia recensione del fascicolo n. 4/2016 della rivista Lavoro e Diritto, e al mio editoriale telegrafico della settimana precedente Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente, che traeva spunto anche dalle ultime iniziative legislative della Cgil.
SCARPELLI: “SUI VOUCHER UNA PROCEDURA INCOSTITUZIONALE”
È on line la lettera critica del professor Franco Scarpelli sul modo in cui si sta procedendo in materia di lavoro occasionale, in risposta al mio editoriale telegrafico di lunedì scorso. Segue nello stesso post la mia risposta: “Se riesci a indicarmi anche uno solo dei casi di abuso o di pericolosità sociale denunciati dai promotori del referendum, che non venga drasticamente impedito dalla nuova disciplina, mi impegno a non votarla quando verrà in Senato” (altrimenti, vuol dire che la nuova disciplina soddisfa tutti gli obbiettivi dei promotori del referendum).
DUE DISASTRI «STRATEGICI» CHE IL SINDACATO NON HA CAPITO
Alitalia e Ilva: entrambe le grandi aziende in bilico hanno in comune questo aggettivo, che oggi non è più, né può tornare a essere come è stato in passato, una parola magica. Leggi il lucido editoriale di Goffredo Buccini pubblicato sul Corriere della Sera di venerdì. Ivi pure il link al mio editoriale telegrafico Per avere più lavoro e migliore occorre anche saperlo perdere.
IL “REDDITO DI CITTADINANZA” AL VAGLIO DI FATTIBILITÀ
Dal “faccia a faccia” tra la senatrice Nunzia Catalfo e me, svoltosi nella trasmissione Zapping di Radio 1 Rai martedì, emerge che A) il progetto del M5S presuppone una capacità amministrativa della quale attualmente i Centri per l’Impiego difettano quasi totalmente; B) tre quarti dei circa 20 miliardi necessari verrebbero ottenuti con un aumento della pressione fiscale. Ascolta la registrazione della trasmissione.
CHE COS’È L’INAPP E CHE COSA FA?
Il presidente Stefano Sacchi risponde alle domande e alle critiche di una lettrice: il nuovo istituto, erede dell’Isfol, ha al tempo stesso il compito di analizzare e valutare le politiche pubbliche riferite al mercato del lavoro e quello di policy advice nei confronti di ministero del Lavoro e Regioni sulla stessa materia. Ma resta aperto un rilevante problema istituzionale.