LA LEZIONE DELLE LAVANDAIE
Tassare i robot, come propone Bill Gates, può avere senso non per ritardarne la diffusione, ma solo per sostenere la riqualificazione delle persone che essi sostituiscono: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 426.
DOPO DUE ANNI DI JOBS ACT: I NUMERI CHE CONTANO DAVVERO
Più 628mila occupati regolari nel 2015, più 340mila nel 2016 (a fronte di saldi negativi sia nel 2013 sia nel 2014); di questi circa due terzi a tempo indeterminato. Rispetto al numero delle assunzioni, i licenziamenti scendono dal 6,5% del 2014 al 6,1% del 2015 e al 5,9% del 2016. Leggi l’articolo di Marco Leonardi, professore di economia del lavoro alla Statale di Milano, e Tommaso Nannicini, professore di economia politica alla Bocconi, pubblicato venerdì sull’Unità.
LE COSE DI SINISTRA DI CUI LA SINISTRA HA PAURA
È un vero peccato che di tutto si parli nel Partito democratico tranne che di cosa significhi oggi proteggere davvero i poveri e gli svantaggiati: leggi il fondo di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera del 22 febbraio 2017.
LICENZIAMENTI NELLA P.A.: UN ERRORE CHE PUÒ ANCORA ESSERE EVITATO
Nello schema di decreto attuativo della legge-delega il Governo inserisce una norma che conferma la reintegrazione automatica per il caso di licenziamento ritenuto ingiustificato, limitandosi a porre un tetto al risarcimento. Un errore formale: mi sembra evidente l’eccesso di delega; e un errore sostanziale, che torna ad allontanare la disciplina dell’impiego pubblico da quella del settore privato per un aspetto cruciale. Leggi la mia intervista pubblicata dal Sole 24 Ore sabato.
INTERVISTA SUI TEMI CALDI DEL LAVORO
Se vogliamo che aumenti la domanda di lavoro non c’è alternativa alla strategia volta a rendere il nostro Paese più attrattivo per gli investimenti diretti esteri: il che implica lo sviluppo di una cultura diffusa più aperta alla globalizzazione e in particolare alle imprese multinazionali. Leggi la mia intervista pubblicata il 20 febbraio sull’inserto de il Piccolo, quotidiano di Trieste.
PIÙ TRASPARENZA SUI FLUSSI DEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI
Perché il ministero della Giustizia non pubblica e aggiorna permanentemente on line i dati sui procedimenti iscritti a ruolo in tutti gli uffici giudiziari e su quelli definiti, anno per anno? Leggi il mio intervento in Senato di martedì scorso, che si accompagna all’interrogazione al ministro Guardasigilli presentata lo stesso giorno.
ANCORA SUL JOBS ACT PER I LAVORATORI AUTONOMI
Anche nel settore del lavoro autonomo sono necessarie alcune protezioni, diverse nel caso dei collaboratori continuativi in quello dei liberi professionisti. A questa esigenza si deve rispondere operando non sul contratto di lavoro, ma sul rapporto previdenziale. Leggi la mia intervista pubblicata sul Corriere Economia di lunedì scorso.