LICENZIAMENTI – 1. lL CROLLO DEL CONTENZIOSO GIUDIZIALE
Dal 2012 le cause di lavoro si sono ridotte di un terzo, quelle in materia di recesso del datore o di contratti a termine si sono ridotte di oltre due terzi. Sul significato di questo fenomeno, fino a ieri ignoto nelle sue enormi dimensioni alla stessa amministrazione della Giustizia, leggi il mio articolo pubblicato sabato sul Corriere della Sera. Ivi anche le tabelle con i dati, materia per materia.
LICENZIAMENTI – 2. A CHE COSA SERVE LA RIFORMA
Il fatto che la regola generale ora sia l’indennizzo e non la reintegrazione, nei casi in cui il giudice considera l’espulsione del lavoratore sproporzionata rispetto alla mancanza (come all’esigenza economico-organizzativa del datore), limita i danni prodotti dalla cultura tutta italiana della job property: per convincersene basti considerare la decisione del Tribunale di Massa commentata nel mio primo editoriale telegrafico di oggi.
BERSANI E D’ALEMA: SCISSIONE ANCHE DA LORO STESSI?
I due leader della minoranza che stanno (forse) meditando di staccarsi dal Pd sarebbero costretti da questa scelta a rinnegare il proprio impegno passato per la modernizzazione della sinistra: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi.
RICOLLOCAZIONE: L’ANPAL MOSTRI DI ESSERE COSA DIVERSA DALLA BUROCRAZIA MINISTERIALE
Bene l’avvio sperimentale dell’erogazione dell’assegno di ricollocazione, ma occorre sostituire all’approccio burocratico il metodo del performance management: leggi il mio terzo editoriale telegrafico di oggi.
CHI OCCUPA I VUOTI LASCIATI DA TRUMP
La Cina, cui fa sponda l’Australia, si sta mostrando molto lesta nell’occupare gli spazi lasciati aperti dal rifiuto dei trattati di libero commercio da parte del nuovo Governo statunitense. E intanto l’Europarlamento lancia a Trump un messaggio molto chiaro, approvando il trattato CETA con il Canada. Leggi l’articolo di Alessandro Maran pubblicato mercoledì su l’Unità.
IL CETA TRA REALTÀ E FALSE SUGGESTIONI
Una secca e documentata smentita delle notizie su pretesi pericoli per la salute o per altri diritti fondamentali degli europei, derivanti dal trattato di libero scambio con il Canada: leggi l’articolo di Manlio Frigo, professore di diritto internazionale nell’Università di Milano, pubblicato venerdì sul sito l’Huffington Post.
BOTTA E RISPOSTA SU QUANTO LAVORANO I SENATORI
A seguito dell’uscita della senatrice Paola Taverna, M5S, che ha accusato i senatori della maggioranza di essere dei nullafacenti, la collega Rosanna Filippi risponde in modo dettagliato. Scarica il video della sen. Rosanna Filippin.