RENDERE FACILMENTE ACCESSIBILE GIORNO PER GIORNO OGNI PAROLA, DETTA O SCRITTA IN PARLAMENTO O FUORI, SIGNIFICA AUMENTARE MOLTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DEGLI ELETTORI
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 400, 11 luglio 2016 – In argomento v. anche Il lavoro della casta dal venerdì al lunedì, del 20 giugno 2016, e Ancora sul lavoro della casta, del 27 giugno
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Nelle settimane scorse alcuni lettori hanno voluto sottolineare il significato di questo traguardo che stava per esssere raggiunto, l’utilità di questi quattrocento appuntamenti settimanali consecutivi, sempre rigorosamente rispettati: rinvio alle due, di queste lettere, che ho pubblicato nelle ultime settimane e alla mia risposta su Il lavoro della Casta dal venerdì al lunedì. Oggi che il traguardo è raggiunto, aggiungo una sola nota, dedicata questa non ai miei estimatori ma ai miei critici più severi, e in particolare a quelli che con i loro messaggi diretti, oppure su Twitter o su Facebook, sono soliti imputarmi come incoerenza – ma loro usano termini più coloriti – l’essermi fatto eleggere tre anni fa nelle liste di Scelta Civica e l’essere rientrato due anni dopo con l’intero Gruppo dei senatori SC nel Gruppo PD (sono, per lo più, gli stessi giudici severi che nel corso della XVI legislatura erano soliti manifestare insofferenza per il mio appartenere al Partito Democratico). Sfido questi… interlocutori molto critici a trovare dell’incoerenza nei 571 editoriali e articoli, nelle 150 relazioni o interventi svolti in Senato o in convegni pubblici, nelle 617 interviste rilasciate, la cui pubblicazione su questo sito è stata scandita dalle 400 Nwsl settimanali. Proprio la sistematica pubblicazione e quindi l’agevole reperibilità sul sito di ogni mia parola detta o scritta nell’arco di questi otto anni consentono a chiunque di sottopormi a un esame di coerenza penetrante, rispetto alle linee programmatiche, che fin dall’inizio (marzo 2008) sono accessibili da ogni pagina del sito con il tasto Le Proposte. E anche rispetto allo stesso programma elettorale di politica del lavoro enunciato dal PD nel marzo 2008: quello per l’attuazione del quale Walter Veltroni mi propose la candidatura al Senato. Non conosco molti politici che si siano spontaneamente sottoposti a un regime di trasparenza, e quindi a un controllo di coerenza, altrettanto rigoroso.
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