N. 61 – 15 giugno 2009

AI NUOVI BRIGATISTI CHIEDO SOLO DI RICONOSCERMI COME PERSONA (E DI RINUNCIARE ALLA PENA DI MORTE)

C’è una contraddizione tra la linea seguita dai loro avvocati nel processo di Milano conclusosi sabato – secondo cui l’intera vicenda sarebbe stata una montatura – e il netto rifiuto da loro opposto alla mia proposta di incontrarci e discutere, riconoscendoci reciprocamente come persone umane. V. il mio articolo pubblicato ieri sul Corriere della Sera, dopo la pronuncia della sentenza della Corte d’Assise di Milano (e la mia “lettera aperta ai terroristi” del febbraio 2003).

PERCHE’ DOMENICA PROSSIMA VOTERO’ PER PENATI E VOTERO’ SI’ AL REFERENDUM
V. i motivi per l’una e l’altra scelta.

I FERRI DEL MESTIERE DEL GIUSLAVORISTA
Leggi l’intervista che compare sul numero di Capital in edicola da giovedì, sul ruolo del consulente legale al servizio della scommessa comune tra lavoratori e imprenditori sull’innovazione.

PROSEGUE IL DIBATTITO SUL PROGETTO FLEXSECURITY
La presa di posizione di Enrico Letta di ieri sul progetto flexsecurity. Il video del dibattito con Pierluigi Bersani, svoltosi a Roma per iniziativa del Circolo PD Communitas. Un saggio di Silvana Sciarra sulle politiche di flexsecurity in Europa. La parte delle “Considerazioni finali” di Draghi sulla riforma degli ammortizzatori sociali di cui il Paese ha urgente necessità.  

ETA’ PENSIONABILE DELLE DONNE E LAVORO DI CURA
Una proposta elaborata da Marina Piazza, Anna M. Ponzellini e Anna Soru, molto ben strutturata e largamente condivisibile, che sarà discussa in un convegno a Milano il 29 giugno prossimo. 

IL PREMIO HEMINGWAY 2009
V. la motivazione del premio, che mi è stato conferito a Lignano Sabbiadoro sabato scorso.

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