I REFERENDUM CHE NON SI DOVREBBERO FARE
Sarà “diretta” ma non certo “democrazia” l’invitare milioni di persone a dire un “sì” o un “no” su questioni la cui soluzione non corrisponderà comunque né a quel “sì” né a quel “no”: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 388.
32%: UN MODO PER DENUNCIARE LA VACUITÀ DI UN REFERENDUM
“La Costituzione, prevedendo il quorum per la validità della consultazione, dà modo agli elettori anche di esprimersi circa l’inconsistenza del quesito che viene loro proposto“, ha detto Giorgio Napolitano. Come dargli torto, di fronte a una campagna referendaria centrata su una notizia falsa (cioè che con l’abrogazione referendaria le concessioni non avrebbero potuto essere rinnovate fino a esaurimento del giacimento), consentita da un quesito incomprensibile?
EPPUR SI DEVE DECIDERE
Non è sensato che decisioni di importanza cruciale per l’economia del Paese, come quella relativa allo sfruttamento del giacimento di Tempa Rossa, siano soggette a essere bloccate da autorità di varia natura e a tutti i livelli: leggi il fondo di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera giovedì.
L’ABUSO DELLE STATISTICHE NELLA BATTAGLIA CONTRO GLI IDROCARBURI
Molto probabilmente la differenza del tasso di mortalità del Comune di Corleto rispetto al resto della provincia di Potenzanon è dovuto all’estrazione del petrolio, ma alla frazione molto maggiore di popolazione anziana: leggi l’intervento del senatore Gianpiero Dalla Zuanna (L’abuso delle statistiche nella battaglia contro l’estrazione degli idrocarburi) inviato al quotidiano Avvenire dieci giorni fa ma, a quanto risulta, non ancora pubblicato.
FAQ SU QUEL CHE BOLLE IN PENTOLA IN TEMA DI CONTRATTAZIONE
Perché e in che cosa può consistere un provvedimento del legislatore mirato apromuovere il decentramento della contrattazione collettiva; perché e in che modo è bene favorire una modifica della struttura delle retribuzioni: leggi una risposta ragionata alle domande che si pongono con maggiore frequenza su questi temi.
FACCIA A FACCIA CON FUMAGALLI SUL REDDITO DI CITTADINANZA
Due opinioni (non del tutto opposte) a confronto sulla questione della“tassa negativa” pagata dallo Stato ai cittadini (solo a quelli in difficoltà, o a tutti per il solo fatto di essere cittadini?): scarica il video delle interviste parallele a Andrea Fumagalli, professore di economia politica nell’Università di Pavia, e a me.
LUCI E OMBRE DEL NUOVO PART-TIME COME ANTICAMERA DELLA PENSIONE
È un piccolo passo avanti sul terreno dell’active ageing: una interessante possibilità in più che si offre a tutti per rendere meno traumatico il passaggio dal lavoro alla pensione, senza perdere un euro su quest’ultima (ma attenzione: occorre che anche il datore di lavoro sia d’accordo): leggi l’intervento di Giuliano Cazzola su Formiche.net.