N. 382 – 7 febbraio 2016

Fonte: lavoce.info 3.3.16

Fonte: lavoce.info 3.3.16

I DATI (MOLTO BUONI) SULL’OCCUPAZIONE: COME VANNO LETTI
Forte aumento delle assunzioni stabili registratosi nel 2015 rispetto al 2014 (più 776.171: la linea verde continua del grafico), forte aumento dell’occupazione (+ 449.000 lavoratori dipendenti stabili: la linea verde tratteggiata): quanta parte di questi aumenti è imputabile all’incentivo economico e quanta alla riforma dei licenziamenti? Leggi il mio articolo pubblicato oggi sul sito Libertà eguale Magazine, che commenta i dati del diagramma. In argomento v. anche la mia intervista al Sole 24 Ore di giovedì e quella al quotidiano l’Ordine di Como di ieri.

CONTRATTI COLLETTIVI CHE PROTEGGONO I DISONESTI NELLE REGIONI E NEI COMUNI
Non ci si può stupire che i dipendenti pubblici non vengano licenziati neppure quando commettono reati gravi, come la concussione, o la molestia sessuale nei confronti di altri dipendenti, poiché a proteggerli sono i codici disciplinari negoziati all’Aran anni or sono: leggi la nota tecnica sulla base della quale il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia ha emanato un comunicato di denuncia di questa protezione riservata dai contratti del comparto a dirigenti e impiegati disonesti.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

INTERVISTA SULLA CRISI DEL SISTEMA ITALIANO DELLE RELAZIONI INDUTRIALI
Le ragioni del decentramento della contrattazione collettiva e quelle del suo ritardo, le prospettive di un’autoriforma del sistema delle relazioni industriali incentivata dal Governo: leggi la mia intervista raccolta da Rossella Sirtori nell’ambito del suo lavoro per la tesi di laurea su La Confindustria e i Sindacati: servono ancora?

COME UN MOVIMENTO POLITICO DISTRUGGE LA PROPRIA CREDIBILITÀ
Cronistoria delle incredibili giravolte improvvise del M5S nel corso della discussione in Parlamento del disegno di legge sulle unioni civili: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 382. Lo pubblico anche in replica alla lettera con cui una lettrice risponde al mio editoriale telegrafico di lunedì scorso.

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SERVIZI PER L’IMPIEGO: NON RICADIAMO NEGLI ERRORI DEL PASSATO
Lo schema di decreto per il trasferimento delle risorse alla neo-istituita Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro si ispira a criteri vecchi, che rischiano di compromettere le capacità del nuovo organismo di adempiere in modo efficace le proprie funzioni: leggi il mio commento all’A.G. n. 266/2016, ora all’esame della Commissione Lavoro del Senato.

MUTUI CASA: COME E QUANTO DEVE ESSERE PROTETTO CHI NON PAGA?
Se vogliamo essere più protettivi verso il debitore inadempiente, aumentiamo il numero delle rate non pagate necessario perché la banca creditrice possa procedere al pignoramento dell’immobile ipotecato, ma non affidiamo la “protezione” del debitore all’inefficienza della giustizia: leggi la mia risposta a una lettera di protesta contro il provvedimento allo studio del Governo per ridurre i tempi di recupero dei crediti bancari in sofferenza.

 

 

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