N. 381 – 29 febbraio 2016

UNIONI CIVILI – 1. QUATTRO DOMANDE AL MOVIMENTO 5 STELLE
Era nato per la politica delle cose, per il linguaggio “sì sì, no no”, per la trasparenza dei processi decisionali, per l’autonomia del Parlamento dal Governo: perché ora, su di un tema trasversale che gli avrebbe offerto il terreno ideale per praticare queste parole d’ordine, ha fatto punto per punto l’esatto contrario? Leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

UNIONI CIVILI – 2. UNA DOMANDA A CUPERLO, GOTOR E SPERANZA
Quale logica segue la minoranza Pd, coltivando una purezza identitaria che non ha mai portato fortuna, ma al tempo stesso rifiutando come la peste una legge elettorale maggioritaria che consente di candidarsi a governare il Paese senza alleanze spurie? Leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi.

UNIONI CIVILI – 3. PERCHÉ C’È STATO BISOGNO DELL’INTERVENTO DEL GOVERNO
Si è ripetuto uno schema costante di questa legislatura: l’effetto “maionese impazzita” prodotto dalla vecchia legge elettorale impedisce al Parlamento di funzionare senza l’intervento dell’esecutivo: leggi il mio terzo editoriale telegrafico di oggi.

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FINALMENTE ANCHE IN ITALIA UNA LEGGE SUL WHISTLEBLOWING
Con l’abituale ritardo rispetto ai Paesi più evoluti, anche noi stiamo per dotarci di una legge mirata ad attivare e proteggere la collaborazione civica per far emergere episodi di corruzione e altri reati o irregolarità amministrative: leggi la versione provvisoria della relazione che svolgerò nei giorni prossimi alla Commissione Lavoro del Senato sul d.d.l. n. 2208/2015, già approvato dalla Camera.

SERVIZI PER L’IMPIEGO: MISSION IMPOSSIBLE, O L’ANPAL CE LA PUÒ FARE?
Gli obiettivi della riforma, la struttura della nuova agenzia centrale, il contratto di ricollocazione e i suoi problemi di implementazione, la prospettiva di una cooperazione stretta con l’Inps (istituto per il quale la diffusione di questo strumento porta risparmi superiori ai costi): scarica le slides della lezione che terrò venerdì al Master in Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali dell’Università di Milano.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

SU QUELL’EPISODIO DI PICCOLO SQUADRISMO CONTRO ANGELO PANEBIANCO
La pretesa di un gruppo di contestatori di togliere la libertà di parola a un professore, solo perché sostiene una tesi a loro sgradita, è una prepotenza a cui si deve rispondere impedendo con fermezza il blocco della didattica, ma anche con una offerta di dialogo serio, pur se destinata quasi sempre a essere respinta: leggi la mia intervista al Resto del Carlino di mercoledì.

QUATTRO LETTERE E UN DOCUMENTO DAL CARCERE DI PARMA
Un gruppo di detenuti in regime di alta sicurezza commenta l’interrogazione al ministro della giustizia sul regime dell’articolo 41-bis: leggi le riflessioni di ventidue detenuti e le lettere di quattro di essi.

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