SE I PORTABANDIERA DELL’ANTIPOLITICA ADOTTANO LE TATTICHE OPACHE PROPRIE DELLA PEGGIORE VECCHIA POLITICA
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 380, 17 febbraio 2016 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico precedente: 11 febbraio: Giornata nazionale di rivalutazione della (buona) politica.
25 gennaio 2016 – Il Movimento 5 Stelle avverte: “siamo determinatissimi a votare il disegno di legge sulle unioni civili, purché non venga amputato dell’articolo sulle adozioni: altrimenti sarebbe una truffa”.
15 febbraio – Il Pd insiste perché si incominci a votare sull’emendamento Marcucci al disegno di legge: una sorta di premessa, la cui funzione è di consentire l’eliminazione di gran parte degli emendamenti ostruzionistici presentati della Lega e consentire di arrivare rapidamente al voto sui singoli articoli della legge e poi all’approvazione definitiva.
16 febbraio, h. 18.15 – In Aula, all’ultimo momento prima del voto, il M5S annuncia che voterà contro l’emendamento Marcucci. I grillini si dicono sempre determinati ad approvare il disegno di legge, ma… a condizione che il procedimento di approvazione passi per centinaia di voti a scrutinio segreto su altrettanti emendamenti, che potrebbero stravolgere il contenuto del provvedimento senza che i responsabili ne rispondano davanti agli elettori. Leggi: a condizione che il procedimento consenta al M5S di far saltare la legge di nascosto, anche solo per fare un dispetto al Pd.
H. 18.30 – Di fronte all’imprevista piroetta del M5S, e considerata la plausibile prospettiva che essa si riproduca più volte nei voti segreti, il Pd chiede una sospensione dei lavori d’Aula fino all’indomani mattina.
H. 19 – Si vota sulla richiesta di sospensione, che viene fortunosamente approvata per pochissimi voti. Il M5S vota contro, insieme a Lega, NCD, FI e Fd’I, che sperano, evitando la sospensione, di cogliere l’occasione per bloccare tutto definitivamente, con alcuni voti segreti a sorpresa.
Leggi: il M5S, nato per combattere i giochi astrusi e opachi della vecchia politica incomprensibili ai cittadini, pratica in realtà quegli stessi giochi, puntando su di un voto segreto che rischia di produrre un risultato opposto rispetto a quello che il M5S dichiara di voler perseguire.
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