N. 371 – 7 dicembre 2015

PER CAPIRE QUEL CHE STA ACCADENDO IN FRANCIA
Lo spartiacque politico principale ora sta nel modo in cui ci si rapporta alla globalizzazione: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.

LA SHARE ECONOMY E IL FUTURO DELL’IMPRESA NEL MONDO INFORMATIZZATO
L’abbattimento dei costi di transazione prodotto dalle nuove tecnologie fa venir meno la prima ragion d’essere dell’impresa e del rapporto di lavoro individuata da Ronald Coase, ma non la seconda, individuata da F. Knight, consistente nella ripartizione ottimale del rischio tra imprenditore e lavoratore. Leggi la mia intervista pubblicata sul dorso Corriere Impresa del Corriere della Sera.

CHE COSA PENSA NAPOLITANO DELLA TURCHIA
Errore fu interrompere, anni fa, la procedura aperta per una possibile associazione o cooptazione della Turchia nella UE: questo ha favorito la deriva autoritaria del suo Governo. Questo però non la assolve dalla colpa di aver provocato, con l’abbattimento dell’aereo russo, un incidente grave che poteva essere evitato: leggi l’intervento dell’ex-Presidente della Repubblica in Senato di mercoledì.

         Vai al portale della riforma del lavo

APPALTI PUBBLICI: NON SI TUTELANO I LAVORATORI INGESSANDO I POSTI DI LAVORO
Le modifiche apportate al disegno di legge n. 1678-B tendono a difendere a tutti i costi la continuità del rapporto di lavoro degli addetti a servizi pubblici; ma questo modo sbagliato di proteggere la sicurezza dei lavoratori, oltre a porsi in contrasto con norme costituzionali ed europee, finisce col recare danno agli utenti e agli stessi lavoratori. Leggi la mia relazione alla Commissione Lavoro del Senato sul disegno di legge.

LA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI SI APPLICA ANCHE NEL SETTORE PUBBLICO
Lo afferma una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, applicando l’articolo 18 St. lav. con le modifiche apportate dalla legge Fornero n. 92/2012 in una controversia tra un ente pubblico e un suo dipendente: leggi il passaggio-chiave della motivazione. Sulle divergenze di opinione in proposito, anche in seno al Pd, v. qui subito sotto.

REPORT SULLE SENTENZE PAZZE IN TEMA DI LICENZIAMENTI
Scarica il video della trasmissione di Milena Gabanelli, su Rai 3, del 29 novembre 2015, contenente una serie di servizi sconcertanti su altrettanti casi di “follia da articolo 18”, anche nel settore pubblico, interviste sul tema al Primo Presidente della Corte di Cassazione dott. Santacroce e ad altri addetti ai lavori, oltre a un contrasto di opinioni tra l’on. Gnecchi e me sulla questione della disciplina del licenziamento applicabile agli statali.

MUTAMENTO DI MANSIONI E MOTIVO OGGETTIVO DI LICENZIAMENTO DOPO IL JA
È vero che la nuova disciplina dello jus variandi offre al giudice l’occasione per rafforzare la regola del repêchage in materia di licenziamento; ma in ultima analisi il solo filtro della scelta imprenditoriale è pur sempre costituito dal severance cost. Leggi un interessante seguito del dibattito aperto la settimana scorsa dagli interrogativi di un giovane lettore.

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE: LE RESPONSABILITÀ DI UN DISASTRO
La latitanza pressoché totale di un servizio capace di raggiungere capillarmente ciascun adolescente all’uscita da qualsiasi ciclo scolastico, per rilevarne le competenze e le aspirazioni e per fornirgli le informazioni essenziali sui percorsi e servizi disponibili nel mercato del lavoro, è la causa principale del tasso altissimo di disoccupazione giovanile: leggi la lettera di uno specialista di questa funzione pubblica e la mia risposta.

         Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

SERVIZI PER L’IMPIEGO: I RITARDI E LE PROSPETTIVE
Un reportage preoccupante dall’interno di un CpI sullo stato della rete anche nell’Emilia felix. Alla cooperazione tra struttura pubblica e operatori privati accreditati, tra competenze statali e regionali, è dedicata anche la mia intervista a Radio CL1, nella rubrica Lavoro e Dintorni.

L’ITALICUM, L’UNINOMINALE E L’INGENUA POLEMICA CONTRO I “NOMINATI”
Chi se la prende con la riforma elettorale perché consentirebbe ai partiti di designare i candidati non considera che anche nell’uninominale e nel proporzionale sono i partiti a sceglierli; e nel sistema delle preferenze il potere dei partiti è temperato solo da quello del denaro e delle lobbies: leggi la mia risposta alla lettera di un oppositore.

CARLO MUSUMECI REPLICA, DAL CARCERE A VITA, SUL 41-BIS
All’esito di questo ulteriore scambio di lettere con Carmelo Musumeci  (che fa seguito allo scambio di interventi della settimana scorsa con lui e un altro detenuto, in merito alla mia Lettera aperta di tre settimane fa), ho deciso di recarmi al carcere di Parma per parlare di persona degli abusi della detenzione di massima sicurezza con un condannato all’ergastolo che la ha subita.

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