N. 356 – 3 agosto 2015

UN CASO DI BUONA POLITICA E DI CATTIVA INFORMAZIONE
Non è corretto commentare il voto del Senato sul caso Azzollini senza dar conto neppure in estrema sintesi di quanto risulta dagli atti giudiziali a carico dell’imputato: leggi la mia lettera al Corriere della Sera di giovedì.

PERCHÉ HO VOTATO CONTRO L’AUTORIZZAZIONE ALL’ARRESTO DI AZZOLLINI
Nei casi precedenti ho votato per l’autorizzazione, non ravvisando indizi di scorrettezza nell’operato dei giudici; questa volta sono rimasto sconcertato dalla confessione esplicita, nell’impianto accusatorio, della pretesa di mettere sotto controllo l’attività parlamentare: leggi la mia risposta alla lettera di un amico, che è stata ripresa giovedì su il Garantista. Segue, sullo stesso argomento, l’intervento postato dal senatore Giorgio Tonini sulla sua pagina FB.

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SCIOPERO DEI TRASPORTI 1. RESTITUIRGLI SOBRIETÀ E AUTOREVOLEZZA
In un settore nel quale lo sciopero si è ridotto a una routine ripetitiva, con cadenza mensile, o a strumento per una resa di conti tra sindacati, occorre un intervento volto a restituire a questo strumento la funzione, la sobrietà e l’autorevolezza perdute: leggi la mia intervista pubblicata giovedì sul Giornale di Sicilia, in  riferimento al disegno di legge 14 luglio 2015, n. 2006, e alle sue integrazioni mirate al contrasto all’abuso dell’assemblea sindacale in sostituzione dello sciopero.

SCIOPERO DEI TRASPORTI 2. ANCHE TIZIANO TREU APPROVA IL PROGETTO
L’ex-ministro del Lavoro e dei Trasporti dei Governi Prodi e D’Alema osserva giustamente che anche le confederazioni maggiori, le quali hanno sempre rifiutato la contrapposizione tra gli interessi dei loro rappresentati e quelli della collettività, dovrebbero appoggiare questo progetto: leggi la sua intervista al Giornale di Sicilia di ieri.

SCIOPERO DEI TRASPORTI 3. FACCIAMO COME IN GERMANIA E IN UK
L’unico modo per difendere i diritti di sciopero e di assemblea sindacale è impedire gli abusi gravi di questi diritti, ai quali nel settore dei servizi pubblici si assiste in questo periodo con una frequenza impressionante: leggi la mia intervista pubblicata mercoledì sul Quotidiano Nazionale.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

LO IUS LOCI DELL’INSEGNANTE È INCOMPATIBILE CON LA BUONA SCUOLA
All’insegnante precario che protesta contro la necessità di spostarsi per ottenere l’assunzione in ruolo obietto che le amministrazioni pubbliche devono smettere di attribuire all’interesse degli addetti valore prioritario rispetto a quelli degli utenti: leggi in proposito la lettera accorata dell’insegnante e la mia risposta.

IL VALORE POSITIVO DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI
L’arrivo dall’estero di investimenti, con il loro corredo di capitali, di piani industriali e di  management dotato di competenze professionali eccellenti, costituisce quasi sempre un fatto molto positivo per l’economia del nostro Paese: leggi l’articolo di Benedetto Della Vedova pubblicato su l’Unità di giovedì.

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