IL GIUDIZIO DELLA PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DEI DIRETTORI DEL PERSONALE SULLA NUOVA DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI CONFERMA LA BONTÀ DI QUESTA ANTICIPAZIONE DEL CODICE SEMPLIFICATO

Brani estratti da un’intervista a cura di Matteo Prioschi pubblicata dal Sole 24 Ore il 31 marzo 2015, a Isabella Covilli Faggioli, presidente dell’Associazione Italiana Direttori del Personale-AIDP .

Quali gli aspetti della riforma che i direttori apprezzano di più?
La norma semplifica la contrattualistica da un punto di vista formale e favorisce il nostro compito. Inoltre è chiara, tanto che abbiamo già avuto modo di verificare che, a differenza di quanto avvenuto finora, viene ben compresa e apprezzata anche dagli interlocutori stranieri. Inoltre è positivo il fatto che gli importi erogati a seguito di conciliazione siano esenti da contributi e tasse. In questo modo si ha la possibilità di gestire un rapporto di lavoro in modo più flessibile sia in entrata che in uscita.
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