NEL SUO RAPPORTO SULLA LOTTA ALLA POVERTÀ L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE INDIPENDENTE MI INDICA COME IL SENATORE CHE SI È BATTUTO MAGGIORMENTE SU QUESTO FRONTE
Stralcio da un articolo di Chiara Agostini pubblicato, sotto il titolo Politica italiana e lotta alla povertà, sul sito del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, 1° marzo 2015, in riferimento al rapporto pubblicato da Action Aid, organizzazione internazionale indipendente da sempre impegnata su questo fronte
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Nel contesto della crisi economica povertà ed esclusione sociale sono aumentate drammaticamente, ma la politica italiana continua a dedicare scarsa attenzione al tema. È quanto emerge dal recente rapporto “Lotta alla povertà. Cosa ha fatto la politica italiana?” pubblicato da ActionAid e realizzato in collaborazione con OpenPolis.
Povertà e agenda del parlamento
Secondo gli ultimi dati disponibili (2013), sei milioni di persone residenti in Italia (quasi una su dieci) vivono in condizione di povertà assoluta. Questo numero è più che raddoppiato negli ultimi anni, nel 2007 la povertà assoluta riguardava infatti meno di due milioni e mezzo di persone e il numero di famiglie coinvolte è passato dal 4,1% (2007) al 7,9% (2013). Nonostante queste cifre, il tema della lotta alla povertà trova poco spazio nell’agenda del parlamento.
L’analisi realizzata da ActionAid ha preso in esame i 35.128 atti parlamentari presentati nel corso della XVII Legislatura (iniziata il 15 marzo 2013). Gli atti che hanno interessato il tema dell’esclusione sociale e della povertà sono stati solo lo 0,8% del totale (286 su 35.128). Se si considerano invece i Disegni di Legge, il tema è stato presente nel 6% dei casi. Tuttavia tale percentuale si riduce ulteriormente (passando al 2,8%) se consideriamo i Disegni di Legge approvati (10 su 351).
L’analisi mostra anche i dati elaborati attraverso l’indice di rilevanza degli argomenti parlamentari che analizza (oltre alla quantità) la tipologia e l’iter degli atti parlamentari che trattano uno specifico argomento. Secondo questo indice, il tema della povertà e dell’inclusione sociale occupa la trentunesima posizione. Tuttavia, se si guarda all’attività parlamentare realizzata dal Governo Renzi povertà ed esclusione sociale scendono ulteriormente passando dal trentunesimo al quarantaquattresimo posto. […]
I parlamentari più impegnati
Il rapporto valuta infine la “produttività” e l’efficacia dei nostri parlamentari in materia di povertà ed esclusione sociale. L’analisi è basata sull’elaborazione dell’indice di produttività (IP) che valuta le attività dei parlamentari italiani considerando il numero di atti che ciascuno di essi presenta in un determinato periodo e la produttività di quella stessa attività. Considerando quest’indice […] per quanto riguarda i senatori, al primo posto troviamo Pietro Ichino di Scelta Civica per l’Italia (190,5306) […].
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