LA QUESTIONE NON È COME COLTIVARE MEGLIO LA PROPRIA IDENTITÀ IDEOLOGICO-CULTURALE, MA COME DARE LE GAMBE MIGLIORI A PROGETTI E IDEE MIRATI AL PROGRESSO DEL PAESE PER CONSENTIRE LORO DI CAMMINARE E TRADURSI IN FATTI CONCRETI
Lettera di Giovanna Guzzetti, Brunella Polignano, Vittorio Rizzi e Andrea Sacerdoti agli elettori e militanti lombardi di Scelta Civica, 24 febbraio 2015.
Care amiche e cari amici,
l’uscita di un gruppo di parlamentari di Scelta Civica verso il PD di Matteo Renzi ha messo in chiara luce la necessità e l’esistenza di uno spazio di discussione e prospettive riformiste liberal-democratiche che possano arricchire, sia dal punto di vista dei contenuti sia da quello metodologico, il percorso individuato dal Premier, come peraltro dimostra il caso di scuola del Jobs Act.
Pietro Ichino, confermando la sua tradizionale disponibilità, ci ospita venerdì 6 marzo 2015 dalle ore 18 nella sala al pian terreno del suo studio milanese di via Mascheroni 31 per discutere di questi temi e verificare insieme la possibilità e la volontà di costituire un gruppo milanese e lombardo, nella scia del nucleo originale di Italia Futura e poi montiano di Scelta Civica, che porti al partito di maggioranza relativa il contributo di quel quid di ulteriore pragmatismo che ha sempre caratterizzato l’impegno civico, sociale e riformatore tipici di Milano e della Lombardia.
Giovanna Guzzetti
Brunella Polignano
Vittorio Rizzi
Andrea Sacerdoti
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