COME “NON C’È FRETTA”??
Mentre il nostro mercato del lavoro è ormai da settimane in apnea, in attesa del decreto sul contratto a tutele crescenti, il presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio dichiara di non vedere alcun motivo per accelerare l’emissione del parere: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.
LE SLIDES SUL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
Un primo esame critico del contenuto dello schema di decreto attuativo della riforma del mercato del lavoro approvato dal Governo il 24 dicembre 2014: sono on line le slides della relazione che svolgerò questo pomeriggio al convegno promosso da GiGroup (il convegno potrà essere seguito in streaming a partire dalle 17).
CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: LA SICILIA SEGUE L’ESEMPIO DEL LAZIO
Dopo la Giunta Zingaretti, ora anche quella di Crocetta adotta, per l’organizzazione dei nuovi servizi per l’impiego, lo schema basato sulla cooperazione e integrazione tra struttura pubblica e agenzie private specializzate: leggi la proposta di direttiva presentata dal nuovo Assessore al Lavoro, Bruno Caruso.
I MUSULMANI D’EUROPA VENGANO IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA PER LA LIBERTÀ
Milioni di islamici europei, per non essere confusi con una parte del problema del terrorismo sedicente islamico, devono divenire parte attiva della sua soluzione, cioè della lotta culturale e politica contro la violenza e per la libertà religiosa di tutti: leggi l’intervento di Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, sull’Avvenire di sabato.
RIFORMA ELETTORALE: LA VERA POSTA IN GIOCO È LA PREMIERSHIP
Leggi l’intervento di Alessandro Maran in Senato, nella discussione generale svoltasi mercoledì scorso: una confutazione convincente dell’idea, diffusa quanto infondata, che dal punto di vista della democrazia la rappresentanza fotograficamente proporzionale sia il bene, mentre ogni premio maggioritario che se ne discosti sarebbe un male.
PERCHÉ NON PARTECIPERÒ AL CONGRESSO DI SC
Le ragioni della mia sfiducia nella capacità di Scelta Civica di riproporsi come partito nazionale oggi e alle prossime scadenze elettorali in primavera; ma anche del mio impegno ad adempiere il mandato parlamentare secondo il programma elettorale di SC fino al termine della legislatura: leggi il mio editoriale telegrafico di giovedì scorso.
ANCORA SUL FEMORE CHE SBAGLIA IL GIORNO IN CUI FRATTURARSI
Sbagliano i medici che attribuiscono più peso alle procedure che ai risultati, in termini di benessere dei pazienti, ma sbagliano anche i politici che non osano mettere in discussione il potere dei medici in casa loro, quando esso diventa totalmente autoreferenziale: leggi la lettera di un autorevole professore di medicina, a seguito della mia Lettera sul lavoro pubblicata sul Corriere della Sera del 3 gennaio.
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