IL SEGRETARIO CONFEDERALE DELLA CIS CON DELEGA PER IL MERCATO DEL LAVORO: “ERA ORA CHE SI AVVIASSE UNA RIFLESSIONE APPROFONDITA SULLA NECESSITA’ DI SUPERARE IL DUALISMO DEL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO. TRA IL PROGETTO BOERI-GARIBALDI E IL PROGETTO ICHINO PREFERISCO IL SECONDO”
Intervista a Giorgio Santini a cura di Tonia Mastrobuoni, pubblicata su Il Riformista il 14 maggio 2009
“La proposta Ichino ha un aspetto più interessante per me, del quale la prima [la proposta Boeri-Garibaldi] non si occupa: impegna le aziende, se riducono il personale, alla ricollocazione del personale … [La proposta Ichino] è più severa e risolve un problema politico, strategico, anche in rapporto all’articolo 18. Qual è il vero motivo che fa stare in piedi il 18? Il fatto che la ricollocazione, nel mercato del lavoro italiano, è complicatissima. Ichino … invece … propone che sia l’azienda, nel caso, a ricollocare il lavoratore, oppure a pagargli un’indennità di disoccupazione di ben quattro anni”.