GLI EMENDAMENTI APPROVATI DALLA COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA CONFERMANO E PRECISANO L’INTENDIMENTO ESSENZIALE DEL DISEGNO DI LEGGE-DELEGA
Dichiarazione che ho rilasciato a Fabio Paluccio, pubblicata dall’agenzia di stampa Labitalia-ADN-KRONOS il 19 novembre 2014.
Gli emendamenti approvati dalla Commissione Lavoro della Camera non solo non contraddicono, ma anzi confermano e precisano l’intendimento essenziale del disegno di legge-delega: quello cioè di voltare pagina rispetto al vecchio sistema di protezione del lavoro sostanzialmente incentrato su di un regime di job property, sostituendolo con un sistema ispirato ai migliori modelli della flexsecurity europea. In particolare, l’emendamento riguardante la materia dei licenziamenti conferma la sostituzione della tecnica normativa fondata sulla reintegrazione del lavoratore licenziato nel posto di lavoro – tranne casi eccezionali di licenziamento disciplinare molto ben delimitati – con quella dell’indennità di licenziamento, accompagnata da un sistema di sostegno del reddito universale per il periodo di disoccupazione e da una nuova forma di assistenza intensiva nella ricerca della nuova occupazione, consistente nel contratto di ricollocazione, che prevede la cooperazione tra Centri per l’Impiego e agenzie specializzate.
Una parte essenziale della riforma sarà costituita dal Codice semplificato del lavoro, contenuto in un decreto delegato che seguirà a ruota e integrerà il primo, contenente la nuova disciplina del contratto a protezione crescente.