I DIRITTI E IL LIMITE DELL’OSTRUZIONISMO
Chi dissente in Parlamento ha il diritto di rallentare il dibattito, ma non fino alla paralisi. Puntando alla paralisi del Senato, il M5S dimentica di essere nato anche per protestare contro l’inconcludenza della politica e delle istituzioni: leggi il mio intervento in Aula di mercoledì. Lo stesso M5S, dimentica anche di aver fatto della trasparenza totale la sua bandiera quando ora chiede il voto segreto sulla riforma della Costituzione: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.
CONTRO LA RIDUZIONE DELL’ETÀ PENSIONABILE NEL SETTORE PUBBLICO
L’emendamento passato alla Camera sul decreto p.a. risponde ancora una volta all’idea sbagliata secondo cui per far posto ai giovani è utile abbassare l’età della quiescenza per gli anziani: leggi l’articolo di Gianpiero Dalla Zuanna e mio su Europa di venerdì. In argomento v. anche la mia relazione svolta sabato alla Commissione Lavoro del Senato sulle disposizioni previdenziali del decreto n. 90/2014 in materia di amministrazioni pubbliche.
RIFORMA DEL SENATO: UN MESSAGGIO DI NILDE IOTTI PER I COMPAGNI DI S.E.L.
Il partito di Vendola, che ha presentato i 6000 emendamenti contro la riforma costituzionale considerandola come un attentato alla democrazia, farebbe bene a leggere che cosa proponeva, in tema di riforma del Senato, già nel 1979 una grande “madre costituente”: leggi il brano estratto da uno scritto di Giorgio Frasca Polara su Nilde Iotti.
ABRAVANEL: L’ALTRA FACCIA DEL PRECARIATO
Anche in tempo di crisi, il mercato del lavoro italiano produce molte più occasioni di lavoro di quanto non sia diffusamente percepito: ogni 100 persone che perdono il posto, ce ne sono 98 che ne trovano uno. Il problema è che fra questi 98 i giovani sono troppo poco rappresentati, per difetto di orientamento e di formazione. Leggi l’articolo di Roger Abravanel sul Corriere della Sera di martedì.
FERRERA: DELEGA LAVORO, I PERICOLI DI UN RINVIO
Codice semplificato e contratto a protezione crescente sono oggetto di impegni precisi ripetutamente assunti dall’Italia, cui l’UE attribuisce importanza cruciale; guai se l’approvazione della legge-delega che li prevede dovesse subire un rilevante rinvio: leggi il fondo del politologo milanese sul Corriere della Sera di lunedì scorso.
LE VOCI DEGLI INSIDER E DEGLI OUTSIDER SUL RECLUTAMENTO NEI CONSERVATORI
Leggi le lettere contrapposte del Coordinamento dei sostenitori della “graduatoria unica nazionale” per anzianità e di un giovane musicista che da quella graduatoria è escluso, a commento della mia interrogazione al ministro dell’Istruzione sulla questione, presentata lunedì scorso.
ANCORA SULLA CONIUGAZIONE DI LIBERTÀ ED EGUAGLIANZA
Due lettere, di segno tra loro opposto, rispondono alla mia Lettera sul lavoro sul Corriere della Sera di domenica a proposito della questione del contemperamento tra libertà ideologica delle organizzazioni religiose e libertà morale e sessuale dei loro dipendenti.
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