PER LA PRIMA VOLTA SI DECIDE DI AFFRONTARE UNA CRISI OCCUPAZIONALE AZIENDALE IN MODO MODERNO, VOLTANDO PAGINA RISPETTO ALL’ABUSO DELLA CIG E ATTIVANDO IL NUOVO STRUMENTO INTRODOTTO DALLA LEGGE DI STABILITÀ
Flash di agenzia, 11 luglio 2014 – Per la vicenda politica del comma 215 della legge di stabilità 2014, che ha istituito il Fondo per le politiche attive, per la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione, cui il ministro si riferisce in questa dichiarazione, e per una scheda tecnica sul c.r., v. il Portale del contratto di ricollocazione.
Roma, 11 luglio (TMNews) – Per coloro dell’Alitalia che andranno in mobilità e che, secondo quanto ha riferito il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, saranno in 980, verrà applicato per la prima volta in via sperimentale il contratto di ricollocazione, previsto dalla legge di stabilità. Lo ha
detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine del tavolo con azienda e sindacati sulla vertenza per gli esuberi della Compagnia.
”Come ministero – ha detto Poletti – abbiamo messo sul tavolo la possibilità di usare sperimentalmente il contratto di ricollocazione previsto nella legge di stabilità e per il quale sono stati stanziati circa 15 milioni”.
”Questo contratto – ha spiegato il ministro – consente a chi è messo in mobilità di fare un accordo con l’Agenzia del Lavoro, in questo caso del Lazio, dove con il supporto dell’unità di missione, la Regione organizza la possibilità di costruire un percorso di reinserimento nel tessuto produttivo”.
”Applichiamo una cosa mai fatta in Italia – ha concluso il ministro – e la sperimentiamo sull’Alitalia. Non è una garanzia, è un contratto di servizio che prevede obblighi per i lavoratori, per l’Agenzia e per le istituzioni ed è
un’anticipazione delle politiche attive del lavoro a cui stiamo lavorando con il disegno di legge-delega sul lavoro, e che finora si è fatto fatica a far partire”.
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