LA MIA PROTESTA IN SENATO PER L’INAMMISSIBILE RETICENZA DEL GOVERNO SULLE INTERROGAZIONI E L’IMMEDIATA RISPOSTA DEL PRESIDENTE

Intervento svolto al Senato nella seduta antimeridiana del 29 aprile 2009. Segue la lettera del 5 maggio, con la quale il Presidente Renato Schifani risponde alla mia sollecitazione.

Signor Presidente,

questa legislatura compie oggi il suo primo anno di vita. Tempo di bilanci, dunque. Uno di questi riguarda una funzione importante del Parlamento: il sindacato ispettivo.

La mia esperienza in proposito è davvero sconcertante: nell’arco dell’anno ho presentato otto interrogazioni, tutte su temi di notevole rilievo, dirette prevalentemente al Ministro della Sanità e del Welfare, a quello della Funzione pubblica e dell’Innovazione e a quello dell’Economia. A tutt’oggi, nessuna di queste interrogazioni ha ricevuto alcuna risposta.

Ho sentito numerosi altri senatori: neppure le loro interrogazioni hanno avuto alcuna risposta.

Rivolgo dunque una nuova interrogazione, questa volta a Lei, signor Presidente:

‑ per sapere se Ella non ritenga che questo comportamento del Governo abbia l’effetto di azzerare una prerogativa costituzionale del Parlamento, alterando il rapporto istituito dalla Carta tra i due Organi;

‑ conseguentemente, per sapere se Ella non ritenga di intervenire in modo severo e rigoroso nei confronti del Governo per esigere che esso cessi di sottrarsi sistematicamente al sindacato ispettivo del Parlamento.

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE

Roma, 5 maggio 2009

Prot. n. 2922/S

Onorevole Collega,

mi riferisco al Suo intervento svolto nel corso della seduta del 29 aprile scorso, nel quale Ella ha lamentato di non aver ancora ricevuto risposta ad alcuna delle Sue interrogazioni presentate nella Legislatura in corso.
Nel prendere atto di quanto da Lei segnalato, desidero assicurarLe di aver già portato la Sua doglianza all’attenzione del Ministro per i rapporti con il Parlamento, al quale ho espresso l’auspicio di idonee iniziative affinché i Ministri interessati si attivino per corrispondere in tempi brevi ai documenti di sindacato ispettivo in attesa di risposta e, in particolare, a quelli da Lei presentati.
Con i migliori saluti
Renato Schifani

Contemporaneamente a questa lettera del Presidente del Senato, mi sono giunte due risposte del ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ad altrettante interrogazioni presentategli l’anno scorso (le si possono leggere in coda a ciascuna delle interrogazioni stesse).