LE ASSOCIAZIONI LIBERAL-DEMOCRATICHE ITALIANE E L’ALDE

LE CONDIZIONI PER UNA LISTA LIBERAL-DEMOCRATICA UNITARIA ALLE ELEZIONI EUROPEE ANCORA NON CI SONO

Dichiarazione comune delle Associazioni Liberali e Democratiche riunite presso la sede nazionale di SC il 4 marzo 2014  – In argomento v. anche la mozione approvata dall’Assemblea dei Parlamentari e dalla Direzione nazionale di SC il giorno successivo.

Le Associazioni liberali e democratiche:

Alleanza dei Liberaldemocratici per l’Italia-ALI, Alternativa Riformista, Alleanza per l’Italia-API, Area Repubblicana, Base Liberale, Italia Aperta, Italia Futura, Partito Liberale Italiano, Lib-Mov, Rete Liberale, invitate il 4 marzo 2014 dalla Segreteria di Scelta Civica presso la sua sede nazionale, si dichiarano pienamente concordi circa la necessità che alle prossime elezioni per il Parlamento Europeo l’area liberal-democratica italiana non si presenti divisa, bensì abbia il suo riferimento unico in una lista intitolata all’Alde e nel suo candidato alla Presidenza della Commissione Guy Verhofstadt.

Esse ritengono che per essere persuasiva e politicamente efficace questa lista debba caratterizzarsi sia per una netta opzione a favore della creazione degli Stati Uniti d’Europa (e quindi del superamento della attuale struttura di natura intergovernativa della UE), sia per una inequivoca connotazione liberale e democratica nei principi ispiratori, nei programmi e nella qualità e orientamento dei candidati, a cominciare dai capilista.

Esse ritengono che allo stato queste caratteristiche non si siano ancora pienamente definite e manifestate; ritengono quindi, che l’iniziativa oggi tenuta a battesimo debba dotarsi al più presto di regole, metodo e immagine coerenti con i principi anzidetti e si impegnano a continuare ad operare per il successo dell’iniziativa.

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