N. 279 – 13 gennaio 2014

IL DIBATTITO SUL JOBS ACT
Queste le mie prime osservazioni critiche redatte a caldo il giorno stesso (mercoledì) in cui Matteo Renzi ha pubblicato le prime anticipazioni sul suo progetto; su Twitter questo post è entrato nella top ten dei retweet di giovedì e venerdì. In argomento sono disponibili sul sito anche
– la mia intervista a la Nazione e il Resto del Carlino di giovedì: La differenza tra il protetto Boeri-Garibaldi e quello di SC;
– il mio faccia a faccia radiofonico con Giorgio Airaudo, a Radio anch’io, Rai Uno, di giovedì;
la mia intervista a la Repubblica di venerdì;
– l’articolo che ho pubblicato lo stesso giorno su l’Unità: La direzione è giusta, ma perché tante esitazioni?

PARTECIPAZIONE NELL’IMPRESA: LE RAGIONI DI UN RITARDO
È on line il mio saggio pubblicato sull’ultimo numero della Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, nel quale propongo una chiave di lettura delle cause della minor diffusione in Italia, rispetto ai Paesi del centro e nord-Europa, delle diverse possibili pratiche di coinvolgimento dei lavoratori nella gestione aziendale.

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

SEVERGNINI SUL CORRIERE RILANCIA IL CODICE SEMPLIFICATO
Le complicazioni normative e burocratiche nel mercato del lavoro contribuiscono in modo decisivo a penalizzare i più giovani: leggi il fondo di lunedì scorso del noto opinionista, che indica il varo del progetto come un passaggio determinante per rendere loro più facile  l’accesso all’occupazione.

UN NUOVO TABLOID PER LA COMUNICAZIONE DI SC: IL PRIMO NUMERO È SUL LAVORO
La testata è l’Italia Europea. Si può scaricare in alta definizione fronte/retro, in formato A3 o A4. È interamente dedicato alle proposte di Scelta Civica in materia di lavoro e relazioni industriali; contiene articoli di Stefania  Giannini, Pietro Ichino e Irene Tinagli, nonché le sette schede relative ad altrettanti disegni di legge presentati al Senato e alla Camera.

ACTIVE AGEING: CHI HA DETTO CHE A 50 ANNI NON SI PUO’ CAMBIARE LAVORO?
Alla Merloni di Fabriano stanziati 35 milioni di euro per lo scioglimento del rapporto e la rapida ricollocazione di oltre 1.300 lavoratori: un’esperienza interessante, pur con i suoi limiti e difetti, che va seguita da vicino. Leggi l’articolo pubblicato sul sito Corriere.it con alcune mie annotazioni.

Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

IMMIGRAZIONE: SERVONO NUOVE REGOLE
Uno ius soli temperato,  oppure lo ius culturae (la proposta di Scelta Civica), per l’acquisto della cittadinanza;  nuove regole che consentano l’ingresso anche per la ricerca del lavoro: leggi l’articolo di Tito Boeri sulla Repubblica del 7 gennaio e quello di Sergio Briguglio su lavoce.info del giorno successivo.

CHE COSA FARÀ SCELTA CIVICA DA GRANDE
Non deve ripetere l’esperienza degli “Indipendenti di sinistra”, né quella di Lamberto Dini a fianco del Governo D’Alema, ma puntare a essere una forza politica moderna, incisiva, ispirata ai principi del liberalismo europeo; non importa se inizialmente piccola: leggi l’articolo di Andrea Tavecchio sul Foglio del 7 gennaio.

YOUTH GUARANTEE: LA LEZIONE FRANCESE
Salve poche eccezioni, le nostre debolissime strutture regionali non sembrano in grado di reggere la prova del programma europeo per l’occupazione giovanile: non sarebbe meglio imitare il ragionevole gradualismo adottato dai  cugini d’oltralpe? Leggi l’editoriale di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di venerdì.
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