NUVOLA: IL LAVORO SPIEGATO AI RAGAZZI

UNA RECENSIONE DEL MIO ULTIMO LIBRO, DESTINATO (SOPRATTUTTO MA NON SOLTANTO) AGLI ADOLESCENTI

Articolo di Silvia Zanella pubblicato su La Nuvola del Lavoro, blog del Corriere della Sera rivolto ai giovani e ai temi dell’occupazione, il 22 novembre 2013 – In argomento v. anche la copertina, una selezione delle illustrazioni e l’indice del mio libro

“Cosa vuoi fare da grande?”. La domanda, di per sé, pare inoffensiva: la facciamo a bambini e ragazzi per scoprire le loro ambizioni, per conoscerli meglio, per sbirciare nei loro sogni. Il punto però è che la nostra replica alle possibili risposte (“L’archeologo!”, “L’astronauta!”, “L’ingegnere!”) si è fatta decisamente più complicata. Negli ultimi due decenni il mercato del lavoro è cambiato radicalmente rispetto a come lo hanno conosciuto le generazioni precedenti: sono mutate le norme, i contratti, il contesto di riferimento, le professionalità più richieste, i rapporti con il sindacato, le modalità di ricerca di un impiego. Con il risultato che non solo i giovani, ma spesso neppure i loro fratelli più grandi sanno orientarsi e sono in grado di dare indicazioni effettivamente utili a chi si appresterà fra qualche anno a far parte della forza lavoro. Ecco quindi che il nuovo libro del giuslavorista Pietro Ichino si pone l’obiettivo di fornire le basi a chi voglia dare un senso più profondo alla parola “lavoro”, ripercorrendone l’etimologia e il significato nei secoli, passando dal concetto di “salario” agli articoli della Costituzione, dal telelavoro allo staff leasing, dagli effetti della globalizzazione e della tecnologia sulle società industriali ai servizi di collocamento.
“Il lavoro spiegato ai ragazzi – e anche ad alcuni adulti” aiuta a capire quali potranno essere le competenze sulle quali vale la pena investire per chi oggi sta ancora studiando, pone l’accento sull’importanza strategica dell’alternanza scuola/lavoro e dei servizi di orientamento, scommette su professionalità ad alto contenuto scientifico e creativo, oltre che su quelle di cura alla persona.
Passa in rassegna le diverse tipologie contrattuali, ricorda le attuali contraddizioni tra chi attualmente è dentro l’azienda e chi invece, pur prestando la propria opera, rimane comunque fuori dall’organizzazione. Sintetizza gli obblighi del datore di lavoro e quelli dei dipendenti o collaboratori, spiega cosa sono il cuneo fiscale e il lavoro nero, dà ampio risalto alla flexsecurity, quel modello di organizzazione del mercato del lavoro che combina una grande flessibilità delle strutture produttive con una grande sicurezza economica e professionale del lavoratore in caso di perdita del posto.
Facendo parte di una collana espressamente dedicata ai ragazzi, il volume cerca con un linguaggio assolutamente comprensibile di rispondere ai principali interrogativi in materia di lavoro, arrivando a una serie di conclusioni che sono però rivolte anche ai più grandi.
Ichino chiude infatti il libro esortando a non credere a chi parla di “fine di lavoro” e incoraggiando sia i ragazzi sia gli adulti a non avere tout court il mito del posto fisso, in una società che al contempo li aiuti a costruirsi la propria sicurezza economica e professionale, come persone capaci di orientarsi e muoversi nel mercato.

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