N. 268 – 21 ottobre 2013

LE DIMISSIONI DI MONTI E IL COMPITO DI SC
Abbiamo il dovere di dare voce ai milioni di italiani che vogliono la riforma europea dell’Italia.  Ora, pur indeboliti dalla perdita (speriamo non irreversibile) del fondatore, abbiamo il dovere di continuare a farlo persino in modo più limpido e incisivo di quanto abbiamo fatto fin qui: leggi il mio commento a caldo di venerdì scorsoPoi, il giorno dopo,alcune riflessioni sparse e un bilancio.

LA PROPOSTA DI SCELTA CIVICA PER UN CONTRATTO DI COALIZIONE
Lunedì Mario Monti aveva inviato al Presidente del Consiglio un progetto di patto tra i partiti della maggioranza , redatto da un gruppo di lavoro di cui sono stato coordinatore. L’idea era ed è quella di seguire l’esempio positivo dell’accordo sul quale si è retta la Grosse Koalition tedesca tra il 2005 e il 2009. Il progetto raccoglie tutti i punti programmatici sui quali negli ultimi mesi si è registrata – in vario modo – una convergenza tra i partiti che sorreggono il Governo: un vero e proprio contratto che traducesse questi punti in impegni precisi ridarebbe fiato e slancio all’Esecutivo.

LE CRITICHE DI SC AL DISEGNO DI LEGGE DI STABILITÀ
Sono state – insieme alla proposta del contratto di coalizione – la causa occasionale dello strappo del ministro Mario Mauro. In realtà SC si è limitata a dire che questa finanziaria è un primo passo nella direzione giusta, ma davvero troppo piccolo: si può e si deve fare molto di più sia sul versante della riduzione delle imposte su lavoro e impresa, sia su quello del taglio delle spese inutili o addirittura dannose, dello smantellamento dei carrozzoni clientelari. Leggi la mia intervista aIntelligonews di mercoledì.

       Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

SU ALITALIA RENATO BRUNETTA NON RISPONDE
Scarica il video tratto dalla trasmissione Che tempo che fa di domenica 13 ottobre, nel quale il Capogruppo PdL alla Camera, discutendo di Alitalia con il conduttore, lo attacca frontalmente e, quanto a me, dice che non conosco le cose di cui parlo. Gli replico chiedendogli di indicare in modo specifico dove sbaglio; ma a una settimana di distanza non c’è risposta. Leggi anche, in argomento, la mia intervista a il Sussidiario di venerdì: su Alitalia la Commissione Europea è stata particolarmente indulgente nel periodo 2003-2008; ora il suo orientamento  sarà probabilmente più rigoroso e rischiamo la procedura di infrazione.

CHE COS’È IL “CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE”
In un mio articolo (disponibile anche in lingua inglesela descrizione compiuta dei contenuti del progetto che consentirà alle regioni di attivare una cooperazione stretta fra strutture pubbliche e servizi privati per l’impiego, coordinando il sostegno del reddito con l’inserimento effettivo del lavoratore nel tessuto produttivo. È il progetto sul quale il 10 ottobre il Governo si è impegnato in Senato accogliendo l’ordine del giorno preciso e dettagliato presentato da senatori di SC e del PD.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

I PASSI AVANTI DEL PROGETTO DI RISCRITTURA DELLA FORMA DI GOVERNO
Nella  la relazione svolta dal ministro Gaetano Quagliariello al Senatomartedì una esposizione ragionata (e convincente) dei risultati del gruppo di lavoro istituito per disegnare la riforma costituzionale: sembra ormai l’unica speranza di dare un senso positivo a questa legislatura.

IL PAESE DOVE NON CAMBIA MAI NULLA
Il pessimismo motivato di uno tra i più acuti politologi italiani: leggi il fondo di Luca Ricolfi sulla Stampa di domenica.

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