ALITALIA: PERCHÉ DICO CHE STIAMO RIPETENDO UN (ANTICO) ERRORE
Che cosa ci induce a pensare che un vettore aereo italiano meno efficiente giovi al nostro sistema economico più di quanto gioverebbe lasciare spazio nei nostri aeroporti a vettori stranieri efficienti? O che la sorte degli hub italiani dipenda dalla nazionalità dei vettori che se ne servono? Leggi il mio editoriale telegrafico di oggi. Gli articoli in argomento pubblicati su questo sito dal 2008 sono disponibili nel portale dedicato alla vicenda Alitalia nell’ultimo decennio.
IL GOVERNO SI IMPEGNA A FAR PARTIRE IL “CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE”
Leggi l’ordine del giorno preciso e dettagliato, presentato da senatori SC e PD e accolto giovedì in Senato, che vincola l’Esecutivo a presentare la norma necessaria per facilitare l’attivazione da parte delle Regioni di una cooperazione stretta fra strutture pubbliche e servizi privati per l’impiego, e la stretta coniugazione del sostegno del reddito con le iniziative necessarie per l’inserimento effettivo del lavoratore nel tessuto produttivo.
PERCHÉ REDDITO MINIMO “DI INSERIMENTO”
La sua differenza dal reddito minimo garantito, ovvero “di cittadinanza”, e il know how necessario per praticare questa forma di politica attiva del lavoro: leggi la mia intervista ad Affaritaliani di mercoledì.
DECRETO STABILIZZAZIONI: I RISULTATI POSITIVI DELLA NOSTRA BATTAGLIA
Nel mio intervento iniziale in Senato di mercoledì scorso avevo denuciato il linguaggio illeggibile di questo provvedimento e il fatto che esso rischia di incoraggiare decine di migliaia di titolari di contratto a termine e di “idonei” nelle graduatorie di vecchi concorsi prorogate a cacciarsi in un vicolo cieco; leggi anche l’intervento di Linda Lanzillotta, sempre in sede di discussione generale. Poi sono stati approvati diversi nostri emendamenti agli articoli più controversi, il 2 e il 4; e l’articolo 3 (sulle eccedenze di personale nelle società controllate da enti pubblici) è stato ritirato, mentre è stato accolto il nostro ordine del giorno sul modo giusto in cui il problema deve essere affrontato e risolto: questi sono i motivi del voto finale favorevole di SC, esposti ancora da Linda Lanzillotta.
PERCHÉ STUDIAMO PIÙ ORE MA SIAMO MENO BRAVI DEGLI ALTRI
L’Italia investe molto sulla scuola ma spende male: stipendi bassi e poco peso al merito: per questo la scuola non riesce a selezionare i migliori per l’insegnamento. Leggi l’articolo di Andrea Ichino pubblicato sul Corriere della Sera di giovedì.
L’EDITORIALE DI OSCAR GIANNINO SU RETELIB
Con questo articolo il noto giornalista incomincia la sua collaborazione con il nuovo portale delle associazioni liberal: Un terreno di lavoro comune per i liberaldemocratici di tutte le provenienze. Otto questioni sulle quali si misura l’importanza concreta di una cooperazione tra loro.
UN’OBIEZIONE DIFFICILE DA SUPERARE PER I CONSERVATORI DELLA COSTITUZIONE
Non si può sostenere che la nostra è la Carta più bella del mondo e al tempo stesso che la nostra politica è la peggiore: leggi l’editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera di sabato.
CHE COSA PENSO (MOLTO PRAGMATICAMENTE) DEL REATO DI CLANDESTINITÀ
A seguito della ripubblicazione del dialogo immaginario Un traghetto per Lampedusa, una lettrice siciliana mi chiede se io sia favorevole o no alla sanzione penale per l’ingresso clandestino. Le rispondo osservando che non si può rifiutare la sanzione penale per motivi ideologici o moralistici, ma occorre battere strade diverse perché, nella situazione italiana, essa è di fatto inapplicabile e inidonea a scoraggiare il comportamento che si vuole impedire, mentre per converso determina un grave congestionamento dei nostri uffici giudiziari.
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