Commento di Mario Monti pubblicato sulla sua pagina facebook il 17 luglio 2013 – In argomento v. anche gli interventi di Maurizio Sacconi, Anna Cinzia Bonfrisco, del Governo e miei, estratti dal resoconto stenografico della sessione antimeridiana del Senato del 17 luglio 2013, il mio intervento del giorno precedente nella discussione generale sul disegno di legge n. 54/2013 e l’articolo di Italia Oggi pubblicato in data odierna

Oggi al Senato, nell’esame del decreto legge 54 del 2013, il Relatore sen. Maurizio Sacconi (PdL) e il Governo avevano espresso parere favorevole su un ordine del giorno che chiedeva l’ennesima proroga dei trattamenti impropri di assistenza ai lavoratori provenienti da una casa di cura di Bari “disoccupati” in cassa integrazione da 18 anni (anni, non mesi).
L’intervento con cui il sen. Pietro Ichino (Scelta Civica), rompendo una strana unanimità di maggioranza e opposizione, ha mostrato l’inaccettabilità e la dannosità di questa prassi consolidata non solo dal punto di vista dell’interesse generale ma anche per gli stessi lavoratori, ha prodotto il ritiro dell’ordine del giorno, che nessuno si è più sentito di difendere.
Un bell’esempio, piccolo ma significativo, di come un gruppo parlamentare non forte sul piano dei numeri possa essere forte su quello delle idee. E produrre risultati concreti.

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