LE PRIORITÀ DEL NUOVO GOVERNO

RECUPERARE LA FIDUCIA DEI CITTADINI, RILANCIARE L’OCCUPAZIONE E RIDURRE SPESA PUBBLICA E TASSE, INCOMINCIANDO DA QUELLE SU LAVORO E IMPRESA: IL SENTIERO È STRETTO, MA NON IMPRATICABILE

Dichiarazione raccolta da Maurizio Della Palma, in corso di pubblicazione sul prossimo numero di Donna Moderna, 27 aprile 2013

Il nuovo Governo deve innanzitutto recuperare la fiducia della maggioranza dei cittadini, persa in anni di grave inconcludenza della politica italiana. Può giovare, per questo, anche un intervento severo di riduzione dei costi della politica stessa, con una forte diminuzione del numero dei parlamentari, l’abolizione delle province e di alcuni enti pubblici che servono a poco o a niente. Ma è necessario soprattutto rivitalizzare il mercato del lavoro, mettendo a disposizione di lavoratori e imprese un rapporto di lavoro reso meno costoso dalla riduzione di imposte e contributi, e meno gravato da bardature normative e burocratiche. Tra le priorità assolute metterei anche una sensibile riduzione dell’imposizione fiscale, incominciando da quella che grava su lavoratori e imprese, e della spesa pubblica, attraverso la chiusura di alcuni carrozzoni che servono solo a distribuire stipendi. Per esempio: il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro; ma ce ne sono molti altri. In questi casi si devono licenziare i dirigenti, e spostare i dipendenti nelle amministrazioni a cui manca il personale.

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