NASCE DALL’AMICIZIA ANTICA CHE MI LEGA ALLA SUA FAMIGLIA E A LUI, CEMENTATA DAL DOLORE PER L’ASSASSINIO DI SUO PADRE – NELL’AUTUNNO SCORSO MI SONO CONVINTAMENTE IMPEGNATO A SOSTEGNO DELLA FORMAZIONE DELLA SUA LISTA CIVICA E DELLA SUA CANDIDATURA
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 237, 18 febbraio 2013
In un’intervista a Repubblica della settimana scorsa ho detto che “le figure di Albertini e Ambrosoli rappresentano due aspetti e due tendenze di una stessa società civile ambrosiana, onesta, laboriosa, europeista, convinta della necessità di riformare profondamente il nostro paese per fargli raggiungere i migliori parametri europei”. E che la Lista Monti si propone di unire e rappresentare, sul piano nazionale, entrambe queste parti della società civile; cioè unire tutti i fautori della “riforma europea” dell’Italia, quale che sia la loro provenienza secondo le vecchie geometrie politiche. Ne è, in qualche modo, conferma l’offerta di Albertini, in caso di vittoria, di un posto di rilievo nella propria giunta ad Ambrosoli. Quest’ultimo, dal canto suo, sulla Stampa di ieri ha dichiarato molto incisivamente: “io non mi sento il candidato di Bersani. La mia candidatura non nasce dalle segreterie di partito, ma da un patto civico. E poi la mia coalizione ha confini diversi, più ampi”.
È così: tra coloro che hanno scelto da tempo di votare per Ambrosoli, in questo ultimo mese, molti nelle elezioni politiche nazionali voteranno per Monti.
Tra gli elettori che domenica prossima compiranno questa stessa scelta ci sono anch’io: è una scelta che nel mio caso nasce dall’antica amicizia che mi lega alla famiglia Ambrosoli e a Umberto, cementata dal dolore per l’assassinio di suo Padre; dalla mia amicizia e stima per Umberto è nato anche, nell’autunno scorso, il mio impegno pubblico a sostegno della formazione della sua lista civica e della sua candidatura.
Postscriptum del 19 febbraio – Domenica la mia scelta di dare rappresentanza politica comune, nella Lista “Con Monti per l’Italia”, alle due parti della società civile lombarda che si riconoscono in Ambrosoli e Albertini si esprimerà nelle elezioni regionali con il voto per Ambrosoli Presidente della Regione e per lsabella Alloisio, della lista Lombardia civica, al Consiglio regionale.
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